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venerdì 8 settembre 2017

Recensione: "The Glittering Court" di Richelle Mead



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The
Glittering
Court
di Richelle Mead
Pagine 448
Prezzo 18€
Edizioni LSWR
già disponibile
voto:
★★★
..o..

La serie "The Glittering Court" è composta da:
--
1. The Glittering Court - The Glittering Court 
2. Midnight Jewel - ancora inedito
3. Ancora inedito e senza titolo


cover originale

Liberi, insieme, per sempre.
Per un gruppo selezionato di ragazze la Corte Scintillante rappresenta l’opportunità di conquistare una vita che finora potevano solo sognare, una vita fatta di lusso, glamour e ozio. Per l’aristocratica Adelaide, costretta dalla sua famiglia nobile, ma ormai decaduta, a un matrimonio d’interesse, la Corte Scintillante rappresenta qualcos'altro: l’occasione di pianificare il proprio destino e di avventurarsi in una nuova terra ricca e incontaminata al di là dell’oceano. 
Dopo un incontro fortuito con l’affascinante Cedric Thorn, Adelaide si spaccia per una cameriera. Tutto comincia a sgretolarsi quando Cedric scopre lo stratagemma di Adelaide e questa viene notata da un giovane governatore molto potente, che vuole sposarla. La fanciulla non si è lasciata alle spalle la gabbia dorata della sua vecchia vita solo per diventare di proprietà di qualcun altro. 
Ma a essere davvero sconvolgente – o meravigliosa – è la fortissima attrazione proibita tra Adelaide e Cedric, che, se assecondata, li renderebbe due emarginati in un mondo selvaggio, pericoloso e inesplorato, e forse ne causerebbe perfino la morte.



Considerazioni.
"The Glittering Court" non era un romanzo che avevo programmato di leggere, semplicemente perché non pensavo facesse per me (come non aveva fatto per me la serie "The Selection" che ha una tematica simile, tra corti e teste coronate) una trama che prevedesse principesse, una corte scintillante e nobiltà in un romanzo diretto ad un pubblico YA. In passato ci ho provato, anche con le migliori intenzioni ma non mi sono riuscita a rimanerne coinvolta in modo convincente ... 

In realtà, posso dire che non sia stato così male... ok, non mi ha entusiasmato eccessivamente, ma è stato persino più carino di quanto avessi preventivato.

Addentrandoci nella trama posso dirvi che questa storia, ambientata in un luogo e in un mondo parallelo al nostro, ma collocato in passato che noi potremmo fissare tra fine '700 ed inizio '800 circa, parla di una giovane di nobili origini di nome Adelaide, la quale ha perso sia il padre che la madre e vive con la nonna, la quale pur volendole bene ha ben chiaro e limpido il destino di Adelaide: un matrimonio con un'influente e danarosa famiglia. La famiglia di Adelaide è infatti sul lastrico dopo aver venduto anche l'ultimo appezzamento di terra che la giovane aveva ereditato e l'unica cosa che potrebbe salvarla dalla rovina e dalla povertà  è un matrimonio vantaggioso con un un lontano cugino che si occupa di commercio, in particolare di orzo. Adelaide deve quindi accettare il suo destino, licenziare la servitù della sua vecchia casa per poi abbandonare tutto e trasferirsi nella dimora del suo futuro marito. Ovviamente la nostra protagonista è disperata per il volgere degli eventi, ma proprio mentre credeva che il futuro potesse crollarle di fronte agli occhi ancora prima di viverlo, ecco che le si palesa una possibilità di fuga: La Corte Scintillante. 
Un giovane di nome Cedric, presentatosi a casa di Adelaide mentre questa si apprestava a licenziare le sue dame di compagnia, offre infatti alla sua ex dama l'occasione di entrare nella Corte Scintillante, ovvero un posto che si propone di educare le giovani donne non nobili per diventare vere signore e avere l'occasione di sposarsi con uomini borghesi danarosi, ma non nobili, oppure di trovare un lavoro dignitoso e che le possa comunque rendere felici. 
Adelaide - vedendo l'ex dama di compagnia scoppiare a piangere e rifiutarsi di unirsi alla Corte Scintillante (pura avendo firmato il contratto vincolante) - decide di prendere il suo posto e scappare dal suo terribile e preannunciato futuro.
Inizierà per lei un'avventura incredibile, fatta di alti e bassi presso la Corte, ma anche di scoperta, di conoscenza della vera amicizia, dell'amore per un ragazzo che non credeva possibile poter amare e di saggiare la proprio natura.

Come vi dicevo in apertura devo confessare che sebbene la storia non mi abbia fatto gridare al capolavoro dell'anno, non mi è complessivamente dispiaciuta, principalmente perché affronta diverse tematiche interessanti (che però devo dire sono meglio affrontate in altri romanzi di recente pubblicazione, come ad esempio "The Winner's Course" che in più di un'occasione mi ha ricordato questa storia in alcuni punti) come la lotta tra le classi sociali, la voglia di emergere ma anche la volontà di essere liberi dalle segregazioni, dalle costrizioni sociali, politiche e anche religiose; poi ovviamente non possono mancare i temi cardine che ti permettono di avvicinarti empaticamente alla storia come l'amicizia, l'amore, la giustizia, il dolore e il perdono.

C'è anche da dire che mi è piaciuta molto la Mead perché è stata capace di scrivere un romanzo che volente o nolente si segue con interesse, che carpisce l'interesse e si legge fluidamente per via di una  storia e dei personaggi intriganti, cosa pregevolissima.
Una critica che posso muovere è che molte volte ho pensato di aver già visto, letto e vissuto molte delle situazioni (ma in qualche occasione anche della struttura del romanzo), dei passaggi del romanzi, perché davvero simili (anche se poi inserite e adattate come un vestito ai personaggi e al contesto creato) ad altri romanzi di questo genere e rivolti a questo tipo di pubblico. Per cui se non avete mai letto niente del genere è un romanzo che apprezzerete molto di più. Sicuramente meglio di "The Selection" a mio parere. 

Consiglio questo romanzo a tutti coloro che amano le ambientazioni delle Corti, specie se scintillanti, che apprezzano leggere di corteggiamenti che devono superare molteplici difficoltà e fatiche senza dimenticare di approfondire e legare i personaggi a temi che sono interessanti e decisamente da approfondire. Una lettura perfetta per svagarsi, ma fuggevole.





Richelle Mead
E' l’autrice della serie numero uno tra i bestseller internazionali L’accademia dei vampiri, della serie spin-off inserita nella lista dei bestseller del New York Times Bloodlines, e del fantasy anch’esso nella lista del New York Times Soundless. Fin da bambina grande lettrice, Richelle è sempre stata particolarmente affascinata dalla mitologia e dal folklore. Quando riesce a staccarsi dai libri (dopo averli letti o scritti), le piace guardare reality scadenti, viaggiare, provare cocktail interessanti e comprare vestiti da indossare durante i suoi tour. È per sua stessa ammissione caffè-dipendente, lavora in pigiama e ha una passione per tutte le cose stravaganti e rumorose. Originaria del Michigan, ora Richelle vive a Seattle (Washington), dove sta attualmente lavorando sodo al prossimo romanzo della Corte Scintillante.

2 commenti :

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