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sabato 30 settembre 2017

Eiffel e fantasy ...




Oggi vi presento un romanzo (e una casa editrice) di cui da poco ho appreso esistenza, e che potrebbe andare a genio a tutti coloro che amano il genere fantasy ma che non disdegnano nemmeno il noir (mix alquanto interessante non vi pare?). 

Vi lascio il comunicato stampa della  CE Edizioni Eiffel, che ha ben inquadrato questo romanzo a mio avviso e di cui, tra poco, farò recensione, quindi preparatevi!!! Non mi resta che lasciarvi alla presentazione del romanzo e augurarvi una buona lettura guys!

"A fine settembre 2017 una rivoluzione al femminile colpirà il genere fantasy made in Campania: il romanzo “Bienvenue en Miles Gris”, di Stefania Serrapica, arriverà in libreria, a cura di Edizioni Eiffel.  
Un esordio alla scrittura per la giovane autrice originaria di Pompei. “Bienvenue en Miles Gris” è solo il primo dei romanzi a raccontare le avventure di Mina – una citazione al “Dracula” di Bram Stoker -, adolescente inerme e artista, che porta con sé il grande dolore della malattia di sua madre. L’incontro con tre personaggi molto particolari, due adulti e una bambina, cambierà la sua vita, trasportandola in una ‘dimensione’ completamente differente. Da ragazza spaventata, Mina dovrà cercare in sé il coraggio per affrontare un luogo senza tempo come Miles Gris, dove il romanzo è ambientato, in cui a dominare è l’oscurità. 
Attraverso un racconto noir-fantasy, Stefania Serrapica realizza romanzi di formazione in cui la centralità di un personaggio femminile e la sua crescita rompono gli schemi di un genere troppo spesso declinato al maschile. Un vento di cambiamento perpetrata da questa giovane scrittrice, sulle orme di illustri predecessori: J. K. Rowling, Zafon e Licia Troisi, autori di best seller di genere fantasy e noir. 
Con la forte caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere gothic, “Bienvenue en Miles Gris” risulta un romanzo adatto a tutti, appassionati del genere e non, dai 16 ai 99 anni, proprio come un gioco di ruolo di cui non si può far a meno dopo averlo provato per la prima volta."



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Bienvenue 
en Miles Gris
di Stefania Serrapica
pagine 216 circa
prezzo ---
Edizioni Eiffel
disponibile dal 29 Settembre
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Per un attimo chiudete gli occhi e immaginate di vedere qualcosa che nessun altro può vedere: il mostro più terribile di tutti, la morte. È questo il “dono” di Mina, la protagonista di Bienvenue en Miles Gris, romanzo d’esordio della giovane scrittrice e artista visiva Stefania Serrapica. 
Mina è una studentessa sola, senza famiglia, né amici che cerca di mantenersi vendendo per strada ritratti a buon mercato e provando a difendersi dalle sue visioni dando loro forma attraverso la pittura. 
Tutto sembra andare storto nella sua vita, la madre in manicomio, gli incubi dai quali non riesce a liberarsi, la sua povertà estrema, finché un giorno un incontro inaspettato rovescia completamente le sorti della sua esistenza, catapultandola in una dimensione sospesa in mezzo al tempo. In una combinazione di atmosfere gotico fantastiche, la scrittrice è capace di costruire un anti-mondo la cui sorte, inestricabilmente legata a quella del nostro, è nelle mani di una piccola comunità di prescelti senza speranze ma dotati di capacità fuori dal comune. 
Non mancano l’avventura, la tensione e la suspense e soprattutto non ci si dimentica che la cosa più importante è incontrare e lasciarsi incontrare.


Stefania Serrapica 
Nasce a Pompei nel 1981. Figlia di un’artista e di un numismatico, si appassiona all’arte all’età di 13 anni. Durante l’adolescenza subisce il fascino del cinema horror, scoprendo i due maestri John Carpenter e George Romero, che fungono da ispirazione per molti dei suoi dipinti. Ha frequentato la scuola d’Arte e successivamente la facoltà di Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2005 crea e dirige il progetto Artesia, galleria itinerante d’arte. La sua produzione, vanta centinaia di opere, tra sculture e dipinti. È nel 2014 che entra a far parte del collettivo letterario Gruppo9.
giovedì 28 settembre 2017

Frassinelli presenta la nuova trilogia di Zusak!


Frassinelli ha appena annunciato una bella notizia: pubblicherà la trilogia "The Wolfe Brothers" di Markus Zusak, autore che aveva colpito, conquistato e commosso con il suo romanzo "Storia di una ladra di libri" e affermato il suo talento con l'interessante "Io sono il messaggero". 

I tre romanzi che compongono questa nuova trilogia, verranno pubblicati tutti e tre entro novembre 2017 (notizia, a mio gusto, grandiosa) e con copertine davvero molto gradevoli, che stimolano moltissimo la mia curiosità. 

Per adesso si conosce la trama dei due primi volumi, mentre per il terzo dovremo aspettare ancora un po', visto che la pubblicazione è prevista solo per la seconda parte di novembre, ma intanto possiamo assaporare la trama di qualcosa che solamente Zusak è in grado di raccontare nel suo modo più autentico e vero, ovvero l'adolescenza, questa volta in chiave decisamente moderna. E voi cosa ne dite? Vi piacciono le trame?



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The 
Wolfe Brothers
di Markus Zusak
pagine 180 circa per volume
prezzo 14,90€ a volume
Frassinelli
disponibile dal 10 ottobre il I° volume
dal 31 ottobre il II° volume
dal 21 novembre il III° volume
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La serie "The Wolfe Brothers " è composta da:
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1. The wolfe brothers 1 -  A 15 anni sei troppo vecchio - 10 ottobre
2. The wolfe brothers 2 - Vorrei essere mio Fratello - 31 ottobre
3. The wolfe brothers 3 - Il cielo è fatto di lei e di me - 21 novembre



La trama di "A 15 anni sei troppo vecchio"
In "A 15 anni sei troppo vecchio" incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. 
I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. 
Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello.
Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?

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 La trama di "Vorrei essere mio Fratello"
La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. 
Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. 
Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l'uno per l'altro.



Markus Zusak 
E' uno scrittore australiano nato nel 1975 e vive a Sydney con la moglie e i due figli. Premiato autore di diversi romanzi, Markus Zusak ha raggiunto la fama internazionale grazie all'enorme successo di Storia di una ladra di libri, tradotto in quaranta lingue, bestseller da otto milioni di copie nel mondo, dal quale è stato tratto l'omonimo film. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato anche Io sono il messaggero.

martedì 26 settembre 2017

Recensione: "Le venti giornate di Torino" di Giorgio de Maria

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Le Venti
Giornate 
di Torino
Inchiesta di fine secolo
di Giorgio de Maria
con una postfazione di Giovanni Arduino
pagine 150 circa
prezzo 17,50€
Frassinelli
già disponibile
voto:
★★★
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Le venti giornate di Torino erano iniziate il 3 luglio di dieci anni prima: la siccità, l'insonnia collettiva, i cittadini che vagavano come fantasmi per le strade del centro storico, le grida misteriose, le statue che sembravano aver preso vita, e soprattutto una orribile catena di omicidi. Poi, dopo venti giorni, tutto era finito, all'improvviso, come era cominciato. E nessuno aveva più voluto parlare di quella storia. Dieci anni dopo, un anonimo investigatore dilettante decide di indagare per scrivere un libro su quella vicenda. 
Perché l'insonnia di massa? E chi erano, e da dove venivano, le mostruose figure di cui troppe testimonianze raccontano? E soprattutto, che nesso c'era tra quanto accadde e la biblioteca che era stata aperta presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza? 
Una biblioteca assai strana, dove non si trovavano i testi pubblicati dagli editori, ma scritti di privati cittadini, che rivelavano i loro pensieri più intimi e profondi, molto spesso terribili, e li mettevano in condivisione con altri cittadini come loro. Non passerà molto prima che il protagonista si renda conto che quella orribile stagione si è conclusa solo in apparenza, e che le forze oscure che avevano scatenato quei drammatici giorni di violenza cieca sono ancora presenti e vigili. 
Un romanzo inquietante, profetico in modo inspiegabile, principale opera di un autore ingiustamente dimenticato. Pubblicato la prima volta nel 1977, Le venti giornate di Torino fu sostanzialmente ignorato: torna dopo quarant'anni in libreria. Come se avesse voluto aspettare il momento giusto.      





Considerazioni.
Se c'era un romanzo che nient'altro chiedeva, se non l'essere dissepolto dalla sabbie del tempo per cercare nuova vita in un tempo diverso e magari più affine al suo spirito, ecco che questo libro è proprio "Le venti giornate di Torino" di Giorgio de Maria.

"Le venti giornate di Torino" è un romanzo particolare, ambientato in una Torino molto diversa da quella che si conosce in genere (e che personalmente vedo quando cammino tra le sue vie), a cui siamo abituati a pensare - ovvero della Mole, dei viali alberati, della Sacra Sindone e dei gianduiotti. In questo romanzo, infatti, viene alla luce l'altra parte di Torino, quella misteriosa, piena di magnetismo, che affonda le sue radici nell'esoterismo e nella magia. E proprio in questa città capita qualcosa di misterioso e inspiegabile.

Protagonista del romanzo è un giornalista dall'animo disponibile, curioso, ma anche un po' ingenuo e senza troppe cautele nei suoi metodi investigativi e giornalistici, il quale indaga su dei misteriosi fatti accaduti a Torino, per un venti giorni e poi improvvisamente cessati, all'incirca per 10 anni prima.
In quei venti giorni la gente aveva iniziato a camminare come zombie, si erano registrati eccidi senza spiegazione e molte persone avevano urlato a tal punto da portarli all'insonnia, se non alla follia. Questo in concomitanza della presenza di enormi figure inquietanti che si aggiravano per la città nelle ore notturne. Poi tutto era cessato, gettando quei venti giorni nelle polveri del mito, della leggenda e del mistero.

Il giornalista ecco si trova ad indagare su fatti passati alquanto pericolosi, però, perché ovunque si diriga nelle sue indagini trova morte, ostacoli, imprevisti ed avvertimenti che lo vogliono tenere lontano dalla verità su quei fatti. Ce la farà il nostro protagonista a capire quanto il passato cerca di negargli? Non resta che leggere il romanzo ... 😉😅

"Le venti giornate di Torino" è un romanzo breve, che si legge tranquillamente in un paio di ore (specialmente con l'arrivo dell'autunno, dove il divano diventa veramente un luogo allettante e i romanzi degli strumenti di intrattenimento irrinunciabile), ma che in quelle pagine concentra tutto il mistero e la tensione che ho letto in romanzi ben più voluminosi e corposi. De Maria ha saputo infatti creare delle atmosfere che sanno prendere e coinvolgere con poche pagine, trascinando chi legge direttamente nel mondo del protagonista, con i suoi lati oscuri e i suoi misteri arcani e irrazionali che il giornalista in questione cerca di razionalizzare in una spiegazione in qualche modo credibile.
Come avrete percepito questo romanzo vive di controsensi, cosa che se da un lato a volte lo rende a tratti incredibile (nel senso ... "oddio, non è un po' forzato?!?!?!!"), dall'altro lo rende anche interessante, e serve inevitabilmente per far crescere la suspance, ci introduce e guida verso quel lato più cupo e misterioso che si va cercando e che costituisce il vero spirito del romanzo.
Molto apprezzabile è anche la conoscenza della città di Torino, di come questa venga usata ai fini della trama, arricchendo la storia, agganciando tutti gli elementi della trama, intessendola in essa in modo incredibile e molto intelligente.

Devo dire che "Le venti giornate di Torino" è un romanzo, per molti versi, molto più attuale di quando uscì in libreria per la prima volta (che ricordo essere avvenuto negli anni '70), che riesce ad intrigare per trama, stile, ambientazione e capacità di amalgamare il tutto insieme.

Consiglio questa lettura a tutti coloro che cercano una lettura diversa, che tratti di giallo e di mistero, ma mescoli anche qualcosa di inspiegabile, che si nutre di leggende e di magico/impossibile. Cosa desiderare di meglio per l'avvicinarsi di Halloween???





Giorgio de Maria
E' nato nel 1924 a Torino. È stato critico teatrale per “L’Unità” torinese dal 1958 al 1965. Nel 1958 ha fatto parte con Liberovici, Straniero, Calvino, Fortini e Amodei del gruppo “Cantacronache” per il rinnovamento della canzone italiana. Ha pubblicato, tra l’altro, Le canzoni della cattiva coscienza (1964, in collaborazione con Eco, Straniero, Liberovici e Jona); i romanzi I trasgressionisti (1968), I dorsi dei bufali (1973), La morte segreta di Josif Giugasvili (1976). Le venti giornate di Torino fu pubblicato nel 1977. Dopo di che Giorgio De Maria non ha più pubblicato nulla, ed è morto nel 2009.
martedì 19 settembre 2017

Quixote Edizioni presenta ...





Il post oggi vi vuole presentare una casa editrice nata da non molto, ma con idee molto chiare e precido per il pubblico che ama ed apprezza il romance. Il primo marzo 2017 è nata infatti la Casa Editrice Digitale “Quixote Edizioni”, evoluzione (per chi conosce l'ambiente editoriale)  della affermata Francy And Alex Translation, servizio di traduzioni per autori indie.

Il proposito della Quixote Edizioni è quello di portare romanzi romance di qualità in Italia, in tutte le sue sfumature: contemporaneo, storico, steampunk, dall’urban fantasy, paranormal, dark fino ad arrivare al LGBT. Ha inoltre due sezioni per meglio orientarsi sul tipo di romance che si vuole leggere:


  • Quixote Edizioni per coloro che amano il romance classico a 360°
  • Quixote Translations è un servizio di traduzioni per autori indie che vogliono auto pubblicarsi in Italia e riguarda solo i Gay Romance

Il team di Quixote Edizioni si occupa di pubblicare opere di autori e autrici italiani, senza rinunciare agli autori ed autrici internazionali.

Potete trovare un elenco delle pubblicazioni nei prossimi mesi proprio qui di seguito:

ROMANCE TRADIZIONALE
  • SOMETHING SO RIGHT di Natasha Madison (sport romance)
  • PRETTY LITTLE LIES di Jennifer Miller – Pretty little lies series (contemporary romance)
  • ALWAYS HAVE di Claire Kingsley – The Always series (bad boy romance)
  • BEGUILED di Terri George – Frost Trilogy series (contemporary erotic romance)
  • THE KING’S MAN – Elizabeth Kingston -The Walsh Blade series (historical medieval) 
ROMANCE QLGBT
  • GAY FOR PAY di TM Smith – An All Cocks Story series (contemporary)
  • HALF BROKE di AE Wsap – A Veterans Affairs series (military)
  • BRODY&NICK di AD Ellis – Something About Him series (contemporary)
  • KAGE di Maris Black – Kage Trilogy (MMA sport contemporary)
  • AS YOU WISH di Isolbel Starling – Shatterproof Bond series (romantic contemporary)
  • TOO CLOSE di R. Phoenix – stand alone (contemporary)
  • ROLE PLAY di Morticia Knight – Play Series (middle BDSM)
  • LOSER TAKES ALL di Kora Knight – Unpending Tad series (BDSM)
  • CHASING MR WRIGHT di Aimee Nicole Walker – Fated Heart Series (contemporary)
  • UNDISPUTED di Aimee Nicole Walker e Nicholas Bella – stand alone (sport romance)
  • SALVATION di Sloane Kennedy – The Protectors series (romantic suspense)


Ricordo inoltre che alla CE in questione preme sottolineare che nel momento in cui viene aperta una contrattazione per una serie, l' obiettivo è la serie completa: mai il solo primo libro, con il rischio di lasciare in sospeso eventuali seguiti. Presupposto non ovvio e molto apprezzabile.

Non ancora letto nulla di questa casa editrice, per cui non mi sono ancora fatta un'idea in merito, aspetto con ansia di trovare un titolo che possa entusiasmarti, nel caso ve ne parlerò sicuramente!


...o. La prossima uscita .o...


Il 22 di settembre uscirà in tutti i maggiori store online “Quello giusto per medi Natasha Madison, romanzo che segna il debutto italiano di questa bravissima autrice Italo - Canadese che sta riscuotendo molto successo oltre oceano.

Anche voi siete curiosi di conoscere la storia di Parker e Cooper? 
 Eccovi il primo capitolo in esclusiva solo per voi!



...o. ESTRATTO .o...
 .Capitolo 1.

Due mesi prima… 
Beep. Beep. Beep. Lentamente apro gli occhi per guardare la sveglia. Merda, sono le 2:23 del mattino. Sarà una giornata molto lunga. Mi metto a sedere sul letto e cerco di guardare attraverso la finestra. L’illuminazione proveniente dalla strada schiarisce un po’ la stanza.
«Mammina è già ora di andare a scuola?» mi domanda la mia bellissima bambina bionda di cinque anni.
«No, tesoro. È ora che la mamma vada al lavoro. Verrà Matthew ad accompagnarti al pulmino, oggi. Non te lo dimenticare.» Abbasso lo sguardo sulla mia bambina e penso a quante cose sono cambiate per lei. È stata la nostra bambina a sorpresa, risultato di quella volta che ho avuto un po’ troppo vino in corpo.
Avevamo cercato la seconda gravidanza fin da quando Matthew aveva compiuto i cinque anni, e cinque anni dopo è arrivata lei. Il detto “meglio tardi che mai”, calzava a pennello.
Eravamo così felici e soddisfatti. La nostra famiglia era al completo. Ovvio che era dura visto che James era sempre in giro, l’unica costante in casa ero io e facevo la mamma a tempo pieno. Non fraintendetemi, adoravo avere la possibilità di crescere i miei figli. James aveva un lavoro che lo costringeva a viaggiare e quell’epoca era stata la miglior decisione per noi. Guadagnava molto bene, ma non avevo fatto i conti con quanto potesse essere difficile, perché mi sentivo come una mamma single. Era dura, non ho intenzione di mentire. Doversi riabituare alle poppate notturne, al dolore ai dentini, ai pannolini… era stato un grande cambiamento ma ero più che felice di farlo. Lei era il mio angelo.
Io e James ci eravamo conosciuti al liceo e ci eravamo subito messi insieme. Eravamo uno dei cliché più letti nei romanzi. Avevamo iniziato frequentando lo stesso gruppo di amici. Flirtavamo di continuo e ci assicuravamo che l’uno sapesse sempre dove si trovasse l’altro. È stato facile innamorarsi ed eravamo la coppia noiosa che voleva sempre stare unita. Quella che faceva tutte le cose insieme. Eravamo come gemelli siamesi, così tanto che scegliemmo di frequentare lo stesso college. Il passo successivo, più che logico, fu quello di sposarsi e io non vedevo l’ora di diventare sua moglie.
Era il mio migliore amico, quello da cui mi sarei sempre rifugiata. Ovvio che anche noi avessimo i nostri problemi. Voglio dire, chi non li ha? Tutti litigano. Se vi dicono che non lo fanno, vi stanno mentendo spudoratamente. Eravamo in un momento di calo, ma succede quando un nuovo bambino viene aggiunto al mix e l’altro figlio sta crescendo, e tu corri costantemente da una parte all’altra per portarli alle loro attività.
Non è stato d’aiuto neppure il fatto che avesse assunto un’assistente donna. Dio, la cosa mi fa ancora arrabbiare. Un altro cazzo di cliché. Pensi che non potrà mai succedere a te, che quel tipo di storie capitano solo agli altri, o nei libri, ma mai a te, vero? Oh, come mi sbagliavo.
Immaginatevi lo shock e l’orrore che ho provato quando ho deciso di fare una sorpresa a James, durante un suo viaggio di lavoro. Diciamo che non c’è stata una sola sorpresa, ma un paio. A dire la verità tre. [...]

Natasha Madison 
Quando il suo naso non è sepolto in uno libro o fa volare le sue dita sulla tastiera scrivendo, si trova in cucina a creare gustosi pranzetti. Potete trovarla scarrozzando i figli o con programmando i viaggi del marito.
domenica 17 settembre 2017

Uscite Follie Letterarie ...



Oggi vorrei proporvi dei titoli interessanti - soprattutto se amate le storie romantiche - pubblicati dalla Casa Editrice "Follie Letterarie", nata da poco con moltissime idee e tanta voglia di proporre piccoli gioielli letterari non ancora pubblicati da altre CE più note e diffuse. Oggi vi presenterò due delle novelle da poco uscite, lasciandovi però il link per visionare il catalogo intero, perché Follie Letterarie potrebbe davvero piacervi!!!
Vi ricordo, come ultima cosa, che questa casa editrice ha sviluppato anche una App, con lo scopo di intrattenere i propri lettori - che tutti i giorni aspettano bus, metro, ecc... - con letture che si leggono nell'arco di qualche minuti. La App si chiama "Storie in coda" e potete leggere di più, sul come scaricarla e cosa trovarvi, a questo indirizzo:


Ma ora vi lascio alla lettura delle trame ... Buona Lettura!!!




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Ghiaccio
e Fuoco
di Virginia Henley
pagine 107 circa
prezzo 1,99€
Follie Letterarie
già disponibile
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Dall'autrice di "Nati nemici", "Il Falco e la Colomba", "La spada e il Gelsomino", "Il Corvo e la Rosa", una storia fino a oggi inedita per l'Italia e pubblicata in esclusiva per Follie Letterarie

Eve Barlow, agente immobiliare e femminista convinta, trova decisamente insopportabili gli atteggiamenti da macho di Clive Kelly, un vigile del fuoco alla ricerca di una nuova casa. Quando i due si trovano a viaggiare insieme per visitare una proprietà sul Lago Michigan, fra loro volano scintille. Poi un incidente mette in serio pericolo la vita di Eve. 
In quell'occasione, la donna avrà modo di rendersi conto quanto sia piacevole avere un uomo pronto a soddisfare i suoi desideri e a insegnarle come la passione bruciante possa trasformarsi in amore.

...o. Piccolo estratto .o...
"Totalmente presa nei suoi pensieri, Eve prestò poca attenzione a dove camminava. Stava dirigendosi verso la casa, quando vide una radura priva di alberi, e la attraversò. 
Improvvisamente, un suono secco, come quello di uno sparo, tagliò l’aria, ed Eve sentì la terra cedere sotto di lei.
Gridò allarmata, senza sapere cosa stesse accadendo. Poi sentì l’acqua gelata che si riversava sulla sua testa. Buon Dio, aveva camminato su un laghetto ed era caduta nel ghiaccio!"
...o. Intervista all'autrice .o...



Virginia Henley
E' una scrittrice di romanzi d’amore storici, di ambientazione prevalentemente medioevale. Nella scrittura ha unito le sue grandi passioni: le lettura e l’amore per la storia. È stata autrice best seller del New York Times e vincitrice di una dozzina di premi letterari, tra i quali Romantic Times Lifetime Achievement Award, il Waldenbooks’ Bestselling Award, Affaire de Coeur, Rendezvous Award e il Maggie Award for Excellence. Diversi suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia da Euroclub e Mondadori, fra cui ricordiamo “Nati nemici”, “il Falco e la Colomba” e ” Il Corvo e la Rosa”.

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Sarà 
un miracolo
di Judith McNaught
pagine  66 circa
prezzo 2,99€
Novella breve
Follie Letterarie
già disponibile
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Vittima di una madre insopportabile il cui solo pensiero è combinarle un matrimonio vantaggioso, Julianna Skeffinghton sa di avere una sola carta a disposizione per realizzare la vita che vorrebbe veramente: rovinarsi la reputazione in maniera irreparabile. 
L'occasione si presenta a un ballo in maschera, quando Julianna incontra un misterioso personaggio mascherato che si presta a soddisfare la singolare richiesta, incantato dalla sua seducente innocenza. 
Julianna però non sa che dietro la maschera di quell'uomo che la conquista con il suo fascino indolente, si cela Nicholas DuVille, brillante e carismatico libertino. E così nell'escogitare la sua rovina, Julianna imparerà presto a fare i conti con il destino e l'amore.
Judith McNaught 
E' nata il 10 Maggio 1944 a San Luis Obispo e si è laureata alla Northwestern University. La McNaught ha scritto più di una dozzina di romance sia storici che contemporanei ed è accreditata come l’inventrice del moderno romance regency storico.

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Il catalogo di "Follie letterarie" conta di altre autrici molto interessanti ...



 


per vedere tutte le pubblicazioni della Casa Editrice:



venerdì 15 settembre 2017

Recensione: "Jeremy Poldark" di Winston Graham



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Jeremy 
Poldark
di Winston Graham
pagine 496
prezzo 18€
eBook 9.99€
Sonzogno
già disponibile
voto:
★★★★★
Meraviglioso
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 La serie "Poldark" è composta da:

1. Ross Poldark (copre gli anni dal 1783–87) - Poldark
2. Demelza (copre gli anni dal 1788–90) - Demelza
3. Jeremy Poldark (copre gli anni dal 1790–91) - Jeremy Poldark
4. Warleggan (copre gli anni dal 1792–93)  - ancora inedito
5. The Black Moon (copre gli anni dal 1794–95)  - ancora inedito
6. The Four Swans (copre gli anni dal 1795–97) - ancora inedito
7. The Angry Tide (copre gli anni dal 1798–99)  - ancora inedito
8. The Stranger from the Sea (copre gli anni dal 1810–11) - ancora inedito
9. The Miller's Dance (copre gli anni dal 1812–13)  - ancora inedito
10. The Loving Cup (copre gli anni dal 1813–15)  - ancora inedito
11. The Twisted Sword (copre gli anni dal 1815)  - ancora inedito
12. Bella Poldark (copre gli anni dal 1818–20) - ancora inedito


gli episodi precedenti 

Cornovaglia, 1790 - 1971. 

Il terzo volume della saga di Poldark si apre su uno dei momenti più cupi della vita di Ross e Demelza, distrutti dal lutto per la morte della figlia Julia. È in questa lugubre congiuntura che Ross viene messo sotto processo, con l’accusa di avere istigato il saccheggio di due navi naufragate, reato per il quale è prevista l’impiccagione. 
In un clima avvelenato da inimicizie e vecchi rancori, su cui grava la paura che lo spirito sovversivo della Rivoluzione francese possa dilagare anche nel resto d’Europa, il suo caso è delicato e controverso. E il nemico di sempre, George Warleggan, non esita a tramare perché si giunga a una condanna. 
Intanto, anche il matrimonio con Demelza attraversa un periodo molto critico: i rapporti si sono infatti raffreddati, minati da incertezze e incomprensioni, tanto più che all’orizzonte di Ross ricompare Elizabeth, mai dimenticata e ora più civettuola che mai. 
Quando la moglie gli rivela di essere di nuovo incinta, nell’animo di Ross si combattono sentimenti contrastanti: il bambino in arrivo offrirà alla coppia l’occasione per riavvicinarsi o li renderà ancora più distanti? 
E la nascita di Jeremy, che coincide con la decisione di riaprire una delle miniere di rame, quale fase inaugurerà nella vita di Ross? Tra amore e lotte sociali, una nuova appassionante avventura dell’eroe gentiluomo che ha conquistato generazioni di lettori.

Poldark (BBC 2016 - 2017)
Considerazioni.
Ringraziando senza tregua la casa editrice Sonzogno che con coraggio, ed in breve tempo, sta pubblicando questa splendida saga familiare dedicata ai Poldark, non posso che gioire dopo avere letto questo terzo capitolo ed anelare nell'attesa del quarto!

Come non mi stancherò mai e poi mai di precisare, non spaventatevi dei 12 romanzi che compongono la serie, perché in realtà ogni volume, ogni volta, si dissolve tra le mani per lasciare una storia appassionante, viva, vivida e senza tempo che fa desiderare il volume successivo senza dare tregua (se non di attesa).
Chi ha seguito le mie recensioni in precedenza sa che la storia, iniziata con uno straziato Ross Poldark arrivato dalla guerra combattuta in America, ci ha raccontato molto di quest'uomo, della sua arroganza, della sua testardaggine e del suo egoismo, ma ci ha saputo portare lontano, vedendo come ha saputo cambiare, non solo in segno di rassegnazione (in campo amoroso) ma anche mostrando e rivelando il suo lato più intimo e segreto grazie alle avventure in cui viene coinvolto, le lotte che gli predispone la vita e quelle in cui si butta spontaneamente, anche grazie alla donna che gli ha, volente e nolente, cambiato la vita: Demelza, sempre accanto a lui.

Nei due romanzi precedenti abbiamo infatti visto come Ross abbia (forse non del tutto, ma quasi) superato l'abbandono del suo grande amore (Elizabeth, andata in sposa al cugino Francis), messo a posto Napara, la sua proprietà, lottato per salvare la sua miniera e trovato un po' di pace a livello sentimentale con Demelza, l'altra vera ed importante protagonista del romanzo.
Se infatti Ross è l'anima impetuosa e testarda, spinta sempre dalle sue intenzioni e pulsioni, senza tanto fermarsi a riflettere sulle conseguenze delle sue azioni, Demelza è lo spirito che lo riporta a casa, che lo capisce e sa come prenderlo e farlo ragionare, senza però rinunciare al proprio, di spirito indomito, che quando emerge lo fa prepotentemente e causando in Ross anche più di una preoccupazione.

In "Jeremy Poldark", il romanzo, pur portando il nome del primogenito maschio della coppia, non parla strettamente del figlio Jeremy, ma si preoccupa comunque della famiglia Poldark, la quale deve affrontare il lutto della piccola Julia, la bambina era infatti morta sul finire del secondo romanzo, e dei guai con la legge di Ross, il quale era stato arrestato per saccheggio e le violenze avvenute a Hendrawna. Oltre a ciò si preannunciano nuovi problemi: non solo soffiano venti di guerra nella Manica, ma i minatori sono sempre più scontenti e sul piede della rivolta e il dolore per un amore perduto che torna a farsi sentire...
E' un romanzo che sembra avere i toni molto pesanti e pressanti del dolore e della morte, perché Julia è morta lasciando un dolore infinito dietro di sè che nessuno dei suoi genitori riesce a colmare trovando pace, e vecchi amori, prima di tutti quello di Ross per Elizabeth, che pensavamo sepolti e senza il potere di fare danni, tornano alla carica minando i rapporti che lo circondano (ed infatti nel quarto romanzo ci sarà la catastrofe preannunciata), ma in realtà c'è una piccola speranza: Jeremy,
Si perché sarà proprio lui, in uno dei momenti più turbolenti della famiglia Poldark, che sarà in grado di portare la vera speranza che si credeva perduta.

Ovviamente i coniugi Poldark non saranno i soli protagonisti della storia, in quanto (ri)troveremo Francis e il sentimento di colpa che lo governa per il tradimento perpetrato ai danni di Ross; Verity, che finalmente riesce a coronare il suo sogno; Enys che incontra una straordinaria Caroline Penvenon; ovviamente gli odiosi Warleggan e tanti altri ...

Questa serie mi ha colpito moltissimo sin dal primo romanzo, non solo perché l'autore ha saputo dipingere una terra magnifica quanto difficile come la Cornovaglia in modo stupendo e poetico, ma ha saputo incarnare la sua asprezza, la sua ribellione, la sua lotta e la sua bellezza in un personaggio come Ross Poldark. Graham è stato superbo tanto nel dipingere i tratti di questo impetuoso protagonista, a dargli uno spessore non indifferente, ma anche a creargli un'anima difficile, complicata e piena di sfumature (molto spesso anche contraddittorie e opinabili), da affiancarlo nel suo incedere, un'anima altrettanto bellissima e ribelle con cui dilettarci ed intrattenerci in molteplici avventure e storie.
E' un saga ricca, interessante, abbondante e generosa tanto nelle caratterizzazioni che nelle tematiche e non e una volta letta non è possibile tornare indietro e accontentarsi di meno. Credetemi.

Nemmeno a dirlo ... libro consigliatissimo!!!!




Poldark (BBC 2015 - 2016)



Winston Graham 
(1908-2003)
Nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni a Perranporth in Cornovaglia, è stato un noto e prolifico romanziere inglese, famoso principalmente per la saga Poldark e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Questo è il primo dei dodici romanzi della fortunata serie ambientata tra il 1783 e il 1820, che con 40 edizioni internazionali e milioni di copie vendute rappresenta un vero e proprio classico tra i romanzi storici. La saga ha avuto due adattamenti televisivi di straordinario successo, entrambi prodotti dalla BBC: la prima volta nel 1975, con una serie tv trasmessa anche in Italia; la seconda nel 2015. Questa è la prima traduzione integrale pubblicata in Italia.
mercoledì 13 settembre 2017

Astoria ritorna in libreria in grande stile ...




Ci sono due romanzi in uscita -molto interessanti - da parte della  casa editrice Astoria. La prima riguarda un libro uscito già ad agosto e che ho appena acquistato. Il secondo invece è l'ultimo romanzo pubblicato in italiano della serie Agatha Raisin. Lo so che propongo spesso post riguardanti i romanzi della Raisin ... ma è una serie che amo moltissimo (una delle tante) e che non mi stuferò mai abbastanza di pubblicizzare perché è divertente, piacevole e soprattutto crea dipendenza!!! Oltretutto potete anche non leggerli proprio in ordine, magari perderete qualche avvenimento - ma nulla di fondamentale e niente che non verrà più menzionato nel romanzo letto - e  poi vi potreste sempre innamorare di Agatha e decidere di recuperare tutti i romanzi!!! Intanto vi lascio le informazioni di entrambi i romanzi ... buona lettura!!!



Da ragazzo squattrinato di Brooklyn 
a erede di una delle più grandi proprietà inglesi.

Un romanzo d’avventura che rilegge 
al maschile la fiaba di Cenerentola.


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 La vita inusuale 
di T. Tembarom
di Frances Hodgson Burnett
pagine 496
prezzo 20€
Astoria Edizioni
disponibile da settembre
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martedì 12 settembre 2017

Recensione: "The winner's curse. La maledizione" di Marie Rutkoski


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The 
winner's curse. 
La maledizione
di Marie Rutkoski
pagine 14,90€
prezzo 384 circa
Leggereditore
disponibile da
ebook 13 Luglio
cartaceo 27 Luglio 
voto:
★★★★
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La serie "The Winner's Trilogy" è composta da:

1. The Winner's Curse - The winner's curse. La maledizione
2. The Winner's Crime  - ancora inedito
3. The Winner's Kiss  - ancora inedito

le cover originali dei tre libri della trilogia 

Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni...  

In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. 
Nel giovane Arinuno schiavo in vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. 
Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. 
Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…


Considerazioni.

In una parola? 
Bello.
Ma bello, bello, bello!!!


Onestamente non credevo che questo romanzo potesse piacermi tanto. Certo la copertina è favolosa (come non trovarla bellissima?) e la trama si presentava stuzzicante quanto basta per avvicinarsi alla prima libreria e comprarlo, ma che fosse un romanzo di cui avrei anelato il seguito ... non lo credevo proprio.

La trama di per se non è qualcosa di mai letto prima, in quanto troviamo una giovane nobile, in questo caso valoriana - in un'epoca e in un tempo non ben identificati - orfana di madre di nome Kestrel, la quale vive con il padre - generale dell'Imperatore che governa il paese che ha conquistato una decina di anni prima annientando il popolo herrano - e che si trova ad affrontare una scelta importante, la quale determinerà il resto della sua esistenza.  Kestrel deve infatti decidere se sposarsi oppure diventare una guerriera valoriana, unendosi dunque al padre. 

Nell'attesa di comprendere cosa sia meglio per il suo futuro,  Kestrel cerca di prendere quello che di buono la vita le offre giorno per giorno, e proprio mentre si sta godendo una dei quelle giornate di libertà sfidando il padre e giocando un tiro mancino alla sua scorta,  trascorrendo la giornata con la sua amica, Kestrel si trova ad un mercato durante la vendita degli schiavi. Nemmeno il tempo di domandarsi se giusto o se sbagliato, e si trova a comprare uno schiavo dal passato misterioso e dall'animo indomito che segnerà il suo futuro incontrovertibilmente. 

Il nome dello schiavo herrano è Smith (in realtà si scoprirà poi essere il nome fasullo di Arin) e non solo si dimostrerà essere un schiavo molto utile e abile come fabbro, ma sarà la vera chiave di volta di tutto il romanzo... Ma intanto come spiegare quell'acquisto improvviso? Come spiegare il fatto che lo schiavo sia in realtà molto colto e sveglio? Come spiegare il fatto che conosca perfettamente il valoriano e sappia giocare così bene a Mordi e Pungi? Che sembri studiarla costantemente? E come giustificare il fatto di voler sapere la sua opinione su tante cose? Come spiegare la connessione che si è creata con lui e non con i suoi amici più intimi?

Non voglio dire di più rispetto alla trama, perché sarebbe davvero un gran peccato rovinarvi ogni piccola scoperta della trama, che si compone di diversi cambiamenti di registro, di mutamenti di condizione, di colpi di scena, di intrighi, di inganni, di sotterfugi e tradimenti.


E' un romanzo complesso, difficile da spiegare nel suo complesso, senza rivelare tutta la trama, un meccanismo ben oliato che non trova un momento calante nel suo incedere, che coinvolge: per la bella caratterizzazione dei personaggi (decisamente molto appassionanti); per le tante tematiche importanti e ben narrate; per il pubblico di riferimento e per il modo: l'amicizia; il rapporto padre/figlia; la passione e il cuore per seguire quello in cui si crede; il sacrificio; il dolore; la paura; l'importanze delle scelte; la conservazione della propria identità nonostante tutto e tutti cerchino di strapparla via; la resilienza (un concetto che da sempre mi piace moltissimo approfondire); l'amore, che per una volta non è un colpo di fulmine che incenerisce i due protagonisti facendoli diventare matti, ma è un affetto che nasce dalla conoscenza l'uno dell'altra e il reciproco apprezzamento; le proprie radici; il superamento e l'accettazione del passatola condizione di schiavitù, davvero ben rappresentata, spiegata ed empaticamente pervenuta da me come lettrice da ambo i lati (scoprirete di più solo leggendo il libro, mi duole ...) tanto che fa onore alla Rutkoski aver scritto pagine tanto intense, gestendo perfettamente di lotta, negli schiavi, tra la ribellione che cova interiormente e la voglia di esteriorizzazione della rabbia data dall'oppressione e la sottomissione che brucia ... tanto da meditare una fredda e tremenda vendetta.

E' un romanzo completo, appassionante, valevole di tutti i soldi spesi per leggerlo e soprattutto con qualcosa da raccontare, che merita essere letto e ascoltato perché conduce ad una riflessione. Consigliatissimo!!!



Marie Rutkoski 
E' un autorice bestseller del New York Times di diversi romanzi per bambini e giovani adulti (YA). È cresciuta a Bolingbrook, Illinois, come la più vecchia di quattro figli e ha presto realizzato che era una persona che amava i libri. Dopo aver frequentato l'Università dell'Iowa e vissuto a Mosca e Praga, ha studiato Shakespeare all'Università di Harvard. Marie è ora professoressa di letteratura inglese al Brooklyn College, dove insegna drammi rinascimentali, letteratura per bambini e scrittura di fiction. New York City è la sua casa. Deve la scelta di scrivere per i ragazzi ai suoi studi e al desiderio di vedere il mondo con altri occhi, nato dall'esperienza della madre che ha avuto un periodo di cecità. Marie ha due figli piccoli che cercano di fare amicizia con il gatto di famiglia, solo per essere snobbato. Marie sta imparando a suonare il violino e il suo dessert preferito è la crème brulée. O forse il pudding appiccicoso e toffee.