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mercoledì 18 novembre 2015

Recensione: "Il doppio dell'assassino" di Mauro Santomauro






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Il Doppio
dell'Assassino
di Mauro Santomauro 
pagine 160 circa
prezzo 0.99€
Libromania (DeAgostini)
già disponibile 
solo ebook
voto:
 3/5

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Uno sciamano attraversa a fatica un impervio passo alpino diretto al suo villaggio e, inconsapevolmente, va incontro a un tragico destino.
Una coppia di turisti tedeschi fa casualmente una sorprendente scoperta durante un'escursione in Val Venosta: tra le nevi disciolte di un ghiacciaio affiora il corpo, perfettamente conservato, di un uomo dell'Età del Rame. Sarà conosciuto dal mondo intero col nome di Ötzi, l'Uomo di Similaun.
Un professore di fisica teorica tiene una rivoluzionaria conferenza nell'auditorium dell'Hotel Paradiso a San Candido, nel Tirolo italiano.
Esiste un sotterraneo filo rosso che collega tra loro questi avvenimenti?
È quello che la scrittrice Fedora Milano e l'ispettore dell'Interpol Guido Zalivani cercheranno di scoprire sullo sfondo di castelli medioevali e scenari alpini d'incomparabile bellezza.
Ma si troveranno di fronte un complicato enigma, la cui soluzione potrebbe mettere in pericolo il futuro stesso dell'umanità.






Considerazioni.
Romanzo in qualche modo diverso da quello che mi aspettavo essere il secondo romanzo di questo autore, che avevo potuto apprezzare ne "La Congiura dello Speziale" e che mi aveva decisamente conquistato sia per lo stile che per la trama (potete trovare la mia recensione qui: http://bostonianlibrary.blogspot.it/2014/09/recensione-la-congiura-dello-speziale.html).

A differenza  del romanzo precedente, Santomauro ha elaborato una trama (di cui non vi parlerò per specifica scelta di farvi incontrare direttamente con la storia) che diverge un pò dall'opera che lo ha visto debuttare - sempre con la collana Libromania (che è una "costola" della DeAgostini) - ma contestualmente mi ha anche dimostrato la sua versatilità nell'affrontare argomenti che non sono sempre semplici e, se non trattati con la dovuta attrattiva, possono risultare a dir poco soporiferi.

Per fortuna nelle mani di Santomauro questo non è accaduto, semmai l'inverso. Questo perchè intrecciando i fili narrativi e i personaggi molto lontani tra di loro, nonchè collegandoli con un filo conduttore interessante - e non bale - riesce a mantenere vivo l'interesse del lettore, che spazia in tempi molto diversi e lontani tra loro, tra ambietazioni diversissime e personaggi che non parrebbero avere nulla in comune. 
La storia è un'intreccio colorato e diversificato di vicende, di sentimenti e di personaggi che costituisce un'acquario che si fa guardare con stupore e meraviglia perchè indotti a ipotizzare i possibili accadimenti, le eventuali conseguenze e implicazioni, le quali, per quanto improbabili, incuriosiscono e intrattengono.

Ci sono delle piccole cose che secondo me stridevano un pochettino nel libro e sono da ricondursi ai dialoghi, che in questa seconda opera di Santomauro, almeno a mio modestissimo parere, talvolta risultano un pò fragili, specialmente per alcuni personaggi, quasi come se l'autore non sapesse esprimere appieno quanto aveva in seno il personaggio, come fosse difficile accostare con le giuste parole che aveva a disposizione. 

Non è qualcosa che infici il romanzo, il quale è godibilissimo, interessante, piacevole e si termina in pochissimo tempo, però, conoscendo il potenziale dell'autore, poteva riuscire meglio, ecco. Anche lo stile è fluido, forbito e gradevolissimo come lo ricordavo inprecedenza e questo è stato sicuramente un punto a favore della riuscita del romanzo.

Mi sento di consigliarvi la lettura di questo romanzo perchè trovo sappia far evadere con piacere e con una trama che si segue con interesse fino alla fine in quanto atipica.
Certo mi rimane la considerazione che, secondo me, Santomauro poteva dare qualcosina di più...



Mauro Santomauro è nato nel 1949 ed è stato farmacista della Serenissima, salendo alla ribalta delle cronache quando rinunciò a trasferire la sua farmacia in terraferma. Nella sua vita è stato chimico, distillatore, imprenditore e contadino e si è divertito come giocatore e poi allenatore di baseball, batterista in un settetto jazz, maker ante litteram come produttore di accessori d’ arredo. Ha pilotato aerei da turismo e ha praticato immersioni subacquee. La sua vera passione è il buon cibo. Vive con la moglie e i due figli a Treviso.

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