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mercoledì 29 luglio 2015

Recensione: "Etta e Otto e Russell e James" di Emma Hooper


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Etta e Otto
e Russell 
e James
di Emma Hooper
pagine 350 circa
prezzo 18.50€
Bompiani
già disponibile
voto:
4/5

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Il più grande desiderio di Etta, che vive in una sperduta fattoria a Saskatchewan, è di vedere il mare.
cover originale
Così, una mattina, all’età di ottantatré anni, decide di alzarsi molto presto, prende con sé un fucile, del cioccolato e i suoi stivali migliori, e inizia a percorrere gli oltre tremila chilometri che la separano dall’acqua.
Ma Etta sta cominciando a dimenticare le cose, mentre Otto, suo marito, ricorda tutto e la ama profondamente. Anche Russell, il loro vicino, ricorda, ma in maniera diversa: ama Etta da sempre, tanto quanto l’amava cinquant’anni prima, quando ancora non aveva sposato Otto.
Con un ritmo simile a quello delle onde, Etta e Otto e Russell e James si muove tra il presente fin troppo pacifico di una fattoria canadese e un passato arido e polveroso, fatto di guerra, passione e speranza, tra la voglia di ricordare e il disperato tentativo di dimenticare, seguendo i passi determinati di Etta nello scenario incantato del territorio canadese.




Considerazioni.
L'altro giorno mi hanno domandato, vedendomi leggere questo romanzo, come lo trovassi. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata che l'ho trovo un romanzo inaspettato.
Inaspettato rispetto al panorama letterario paventato in questo ultimo anno e inaspettato perchè non mi ero immaginata di trovarvi una storia di questo tipo, che mi ha colpito e mi ha trovata coinvolta e impressionata.

In "Etta e Otto e Russell e James" la Hooper ci narra le vicende dei quattro protagonisti citati nel titolo del romanzo a partire da Etta, la quale ha 83 anni ed ha incominciato a dimenticare... In una mattina come tante altre - presso la sua fattoria nel Saskatchewan (Canada) - Etta si alza, si lava la faccia, si veste, mette gli stivali buoni, prende il fucile, delle cioccolata e s'incammina a piedi per andare a vedere l'oceano, che non hai mai visto. Peccato che tra casa di Etta e l'oceano vi siano solamente 3232 kilometri.

Stessa fattoria del Saskatchewan dalla quale è parita Etta. Otto, suo marito - il quale a differenza della moglie incomincia a ricorda troppo del suo passato - decide di non impedire il progetto di Etta. Di non rincorrerla. Otto la ama incondizionatamente e profondamente e proprio comprendendo le ragioni del viaggio continua a fare quello che stava facendo, come tutte le mattine, solo con la preoccupazione che Etta stia bene e che il viaggio arrivi a buon fine.

C'è una persona che si metterà sulle tracce di Etta non appena saprà del suo viaggio, ed è Russel, il vicino di casa di Otto e sua moglie, il quale da sempre è innamorato di Etta e quando viene a sapere della sua partenza si preoccupa subito per la pazzia del viaggio e quello che comporta.

Un solo amico affiancherà Etta nel suo viaggi, ed è James, un coyote parlante che le permette di "vedere" e notare le cose, di scegliere - tra le tante, con un sussurro - la strade giusta che porterà Etta verso l'oceano, a respirare, sentire e vedere paesaggi nuovi, diversi e bellissimi che non ha mai visto.

Essendo la Hooper una musicista non ci si poteva che aspettare un romanzo corale, un romanzo lirico, che traccia la concretezza del suo essere nell'invisibile trama costituita dal "sentire" dato dal  sentimento e dal ricordo, come percezione e odore, come essere ed essere stato.
Non si può propriamente cogliere e raccogliere un romanzo di questo tipo, ma si può cercare di definire quanto esso ti abbia donato in cambio del tempo investito per leggerlo. E di questo si può dire tanto, a cominciare da Etta.

Etta è il passato, colei che non riesce a vivere il presente se non con foglietti che le ricordino chi è e cosa sta facendo, i legami che costruiscono le sue radici e un coyote che sussurra parole di incoraggiamento e indicazioni che le evitino di perdersi.
Ma resta comunque un'impresa difficile quella di Etta, perchè è anziana, è fragile, è sola e perduta fuori e dentro la sua testa, ma le intenzioni e le sensazioni la guidano. Esse sono la sua forza, la ribellione alla sua condizione. Sa che la volontà la porterà dove vuole arrivare e il cuore sarà (o almeno ci spera) ciò che la riporterà da Otto.

Otto, che spera la medesima cosa, intanto ci permette di mettere insieme i pezzi della loro storia individuale e poi di coppia, è la memoria storica, la roccia su cui si fonda la famiglia.

Grazie ai ricordi di Otto, a quelli di Etta, grazie a Russell e alla bravura della Hooper di rendere un romanzo toccante sia dal punto di vista umano ma anche un meraviglioso affresco paesaggistico che sa di antico, splendido e in qualche modo perduto.
Ne sortisce una storia che si rimpiange non appena terminata, che conduce a sentimenti che sembrano impossibili da poter replicare, ma che si vorrebbe vivere, tenere per sè e augurare a chi si ama per davvero almeno una volta nella vita.

"Etta e Otto e Russell e James" è un'oscillazione toccante e bellissima tra presente e passato; un'ode alla natura, al Canada e all'amore; un canto alla libertà anche nella coppia e una musica delle parole e dei pensieri; una tela di colori che sembra oscillare, ballare e trascinare in cieli di ruggine e tra l'arsura brunita dei campi battuti dal vento e dal sole.

"Etta e Otto e Russell e James"  è la crudeltà del tempo e la dolcezza mielata dei momenti che si strappano ad esso e per il quale viviamo, anche replicandoli nella mente.

"Etta e Otto e Russell e James" E' un passato che ci conduce lontano, un presente che ci sfiora soltanto, è la guerra dei pensieri e l'incertezza della azioni.

"Etta e Otto e Russell e James" E' tutto quello che può contenere un tenero cuore umano.



Emma Hooper è musicista e scrittrice. Il suo progetto solista “Waitress for the Bees” sta continuando un tour internazionale e le è valso il Finnish Cultural Knighthood. Come autrice, ha scritto racconti, testi di non-fiction, poesie e libretti, ma anche innumerevoli testi accademici che spaziano dal retro-futurismo agli studi di genere nella musica pop. Emma Hooper è ricercatrice presso la Bath Spa University nel dipartimento di Commercial Music. Vive in Gran Bretagna, ma appena può torna nel suo paese d’origine, il Canada.

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