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mercoledì 7 maggio 2014

Recensione: "Il colore del piacere" di Beth Kery

 

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Il colore 
del piacere
di Beth Kery
pagine 300 circa
prezzo 8.90€
Harlequin Mondadori
già disponibile
voto:
4/5
--o--
















La Serie “One night of passion” è composta da:

1. Addicted to you - Il richiamo dei sensi
1.5 Bound to you - inedito in Italia
  1.6 Captured by you - inedito in Italia
2. Exposed to you - Il colore del piacere
3. Only for You - inedito in Italia

Everett Hughes è il classico divo di Hollywood, bello, biondo e con un sorriso assassino. 
cover originale
Essere l'idolo delle donne ha i suoi vantaggi, ma il prezzo da pagare, per tutti i privilegi di cui gode, è quello di non riuscire a trovare il vero amore. In questo senso la fama è quasi una condanna che gli impedisce d'incontrare una donna che sappia apprezzarlo al di là dell'apparenza e della notorietà. 
Un giorno, un torrido incontro casuale gli fa cadere tra le braccia Joy Hightower, che riesce a vedere letteralmente sotto il costume di scena... 
Joy, insegnante d'arte timida e insicura, è di una bellezza pura, celestiale, eppure lo fa pensare al sesso sfrenato. Con lei si lascia andare a un impulso primordiale, godendo dei piaceri intensi offerti dall'alchimia dei loro corpi. 
Joy però scompare dalla vita di Everett come una meteora. 
Quando il fato porta i due a rivedersi, la passione deflagra ancora più selvaggia, ma le loro posizioni, fuori dal letto, sembrano inconciliabili.
 
Considerazioni.
A mio parere Beth Kery è molto brava a scrivere, soprattutto in ambito amoroso ed erotico è capace di prendere il giusto ritmo, dare la giusta profondità ai personaggi ed ai sentimenti, ma è ondivaga, incostante.
Personalmente mi sono innamorata di molti dei suoi personaggi e delle sue storie, ma è d'obbligo anche dirvi che non sempre riesce a farmi compartecipare alla storia o a convincermi. Ha infatti questa sorta di andamento ciclico per cui scrive un bellissimo romanzo, che riesce a farti comprare ad occhi chiusi il romanzo successivo per poi deluderti, quasi incomprensibilmente, per poi tornare ad affascinarti con le sue storie, come nulla fosse accaduto dello scivolone preso ...

Mi è accaduto con i romanzi della sua serie più nota e mi è accaduto per questa serie. 
Vi spiego, ho apprezzato il primo romanzo, , che ho davvero trovato appassionante e appagante sia per trama (anche se non la Kery al suo apice) e personaggi, ma questo secondo romanzo l'ho trovato un pò così così, non del tutto soddisfacente, mi è sembrato un pò scontato, troppo prevedibile e non così coinvolgente come invece mi sarei aspettata, anche se non lo definirei, in ultimo, brutto.

La storia parte da Los Angeles questa volta e ci parla di ragazza di nome Joy, la quale è un'artista, e è un vero talento nel suo campo, una pittrice versatile e molto talentuosa. Per lei le cose sembrano andare bene fino a quando non le viene diagnosticato un cancro. Il momento di dolore è messo in sospensione quasi subito, in quanto il giorno della diagnosi Joy deve lasciare tutto per aiutare l'amico Seth, capo make-up, il quale collabora con lei in caso di necessità lavorative.
Recatasi a lavoro, a Joy viene affidato il compito di dipingere un tatuaggio sul corpo di uno degli attori più noti a Hollywood: quello di Everett Hughes (ma lei non lo sa). Ovviamente scocca la scintilla tra i due, i quali sono sospinti a tal punto l'uno verso l'altra, da darsi appuntamento a seguito del set fotografico per incontrarsi. L'appuntamento non c'è, a causa di un disguido e Joy torna ad occuparsi della sua vita e occuparsi della sua salute.

Dopo poco più di un anno e un traferimento da Los Angeles a Chicago, nonchè a seguito di varie sedute di chemioterapia, Joy riesce a risalire la chiana sia in campo fisico (la malattia è in remissione) sia che lavorativo, in quanto riesce a trovare un lavoro come insegnante di arte a Chicago, dove ha intrapreso una nuova vita che le piace.
Proprio in quel frangente nuovo e più positivo reincontra l'uomo (associandolo allo sconosciuto con cui era venuta in contattto) che l'aveva colpita un anno prima: Everett, il quale si trova casualmente a Chicago per pubblicizzare il suo nuovo film.
Passato lo shock iniziale a Joy, Everett, riconosciuta la donna, la invita alla prima del suo film, da cosa nasce cose e tra i due nasce qualcosa di indefinibile a cui non vogliono rinunciare, anche se breve.
Joy è sicuramente la più distaccata dei due, visto anche quello che ha passato, ed è quindi Everett colui che cerca di spingere Joy a lasciarsi andare, a vivere la loro storia come qualcosa di importante e costruttivo.

Everett infatti è il personaggio più dolce e trascinante del romanzo a mio gusto, a dispetto di una Joy che giustamente ha le sue paure e le sue motivazioni per rimanere più distaccata e lontana, visto anche quello che ha passato, vedendo la morte in faccia e riconsiderando la sua vita durante un anno faticoso e doloroso.
Non ho però, nonostante tutto lo sforzo della Kery nell'incanalarmi verso l'amore per il romanzo e mio nel provarci, trovato modo di coinvolgermi nella storia e nei personaggi di Everett e di Joy come avrei invece voluto. Non so spiegare bene in cosa la Kery, dal mio punto di vista, sia mancante, perchè in realtà tornando indietro e guardando il romanzo nella sua complessità, non penso che non ci sia stato qualcosa di inesplorato nella storia d'amore tra Evertte e Joy che non sia stato sondato o affrontato nel senso giusto o nel migliore dei modi possibili, solo penso non sia riuscita a vibrare alla stessa lunghezza d'onda delle miei corde...

Inoltre ho trovato tutte le scene sensuali ed erotiche, rese in modo un pò troppo "tantrico", a volte troppo e basta, e sono risultate quasi pensanti da leggere nella quantità, anche se giustificate e rientranti sia nel genere che nella storia.
Insomma non è una lettura che non mi sento di consigliarvi, perchè è scritta scorrevolemente, è piacevole e leggera, ma non mi ha appassionato come la migliore Kery sa e può fare. Secondo me potrebbe piacere a molte di voi, ma non mi ha dato nulla rimarchevole da segnalarvi, pur sapendo quello di cui stava parlando.


Beth Kery vive a Chicago dove si destreggia tra la carriera, l’amore per la città e l’arte, e una famiglia molto impegnativa. La sua scrittura riflette esattamente la passione per tutte queste cose. Sito dell’autrice: http://www.bethkery.com/

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