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domenica 16 giugno 2013

Intervista: FLUMERI & GIACOMETTI “L’amore è un bacio di dama”







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L'amore è un 
bacio di dama
DI Gabriella Giacometti 
e Elisabetta Flumeri
Prezzo: 9,90
Pagine 228
Sperling & Kupfer
dal 18 giugno
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Margherita è come la sua cucina: solare, allegra e confusionaria. Vive con Artusi, Asparagio, Ratatouille, Valastro e Francesco, ovvero: due gatti, un cane, un merlo e un uomo.
Se ha accettato di lasciare la sua Toscana per trasferirsi a Roma è stato solo per amore. Ma quel che sembrava amore in realtà era… un calesse. Così Margherita decide di tornare al paesino toscano per ricominciare.
Là, ad aspettarla, ci sono i ricordi di sempre e qualche novità. Compreso quel Nicola Ravelli – bello, affascinante e arrogante, di cui tutto il paese parla e sparla…

- L'INTERVISTA -


FLUMERI & GIACOMETTI
L’amore è un bacio di dama


- Vorreste presentarvi ai lettori?

E+G: Ciao a tutti!
G: Ci hanno definito una “collaudata coppia creativa” …
E: …in effetti lavoriamo insieme da oltre 20 anni!
G: E abbiamo sempre puntato su quello che potremmo definire il nostro marchio di fabbrica: “Flumeri&Giacometti”
E: Una “premiata ditta” che, negli anni, ha scritto davvero di tutto…
G: … dai romanzi rosa, il nostro primo amore, ai fotoromanzi, alle guide per la Mondadori…
E: … agli articoli per le riviste femminili e per i giornali per ragazzi, passando per la radio e la pubblicità, fino ad approdare poi alla televisione…
G: … ovvero alla fiction di serie come Incantesimo, Orgoglio, Cuore contro Cuore, Carabinieri…
E: E poi chiudere il cerchio e tornare al nostro grande amore: la commedia romantica, con i primi romanzi pubblicati per l’editore digitale Emma Books.
- Come raccontereste brevemente il romanzo - “L’amore è un bacio di dama” - che avete appena pubblicato con la Sperling & Kupfer editore?

E: Margherita, la protagonista, appassionata di cucina e non troppo felicemente sposata con Francesco, scoperto che il marito la tradisce, carica in macchina tutto il suo bestiario – un cane, due gatti e una gracula- e decide di tornare alle origini: nel paesino della Toscana dove la mamma, che ora non c’è più, aveva un ristorante e dove vive il padre, Armando, impenitente dongiovanni.
G: Una volta deciso di restare a Roccafitta, Margherita accetta la proposta dell’amico Matteo di andare a fare la cuoca a domicilio per un ricco imprenditore che sta investendo nei vigneti della zona. Inutile dire che Nicola non solo è la quintessenza del macho fascinoso ma anche tutto ciò che Margherita – idealista, ecologista e salutista - detesta: un consumatore di surgelati arrogante, rampante e per il quale il denaro è la misura di tutto.
E: Naturalmente i due fanno scintille da subito ma l’attrazione irresistibile che provano uno per l’altra finirà per portarli molto lontano…
G: Anche grazie alla straordinaria abilità culinaria di Margherita, che insegnerà a Nicola cos’è l’amore attraverso un’educazione sentimentale a base di… manicaretti!
 
- Come mai avete dato un'ambientazione toscana al romanzo?

E: La Toscana è un luogo dell’anima sia per me sia per Gab. Una regione che amiamo e dove, appena possibile, ce ne andiamo per dimenticare lo stress cittadino e immergerci nei colori, negli odori e nei sapori che abbiamo voluto far ritrovare anche a Margherita.
- Nel romanzo, almeno mi pare di aver capito dalla trama, c'è, oltre alla storia d'amore, un ritorno al passato,
 alle origini, anche fisicamente. Come mai?
 Il passato è qualcosa che tormenta la protagonista, o che l'aiuta con il suo futuro?
G: In realtà il suo paese è per Margherita il luogo da cui ricominciare, da cui ripartire, da cui attingere energia per voltare pagina.
E: In contrasto con la ‘metropoli’, dove ha vissuto soffocata dal cemento e da un rapporto che non era quello che aveva sognato.
G: Io, che sono un’ottimista, credo che il passato sia importante proprio in funzione del futuro, non bisogna mai dimenticare le proprie radici, ma comunque guardare avanti.
E: Io, che invece sono una crepuscolare”, amo attingere dal passato i ricordi che mi hanno fatto diventare ciò che sono oggi e senza i quali non sarei io.
G: Direi che abbiamo provato a far vivere in Margherita…
E:…tutte e due le nostre “anime!”
G: Come abbiamo sempre fatto da quando abbiamo puntato sulla coppia.
E: Anche perché siamo convinte che due teste pensano meglio di una!
- Voi avete mai avuto un ritorno al passato, non so, un amore, un trasloco, ecc...?

G: Direi di no, io guardo sempre avanti, il passato è passato e voglio godermi il presente e il futuro.
E: Direi di sì… ogni tanto m’immergo nei miei diari storici (ho cominciato quando avevo sei anni), e mi vivo il mio personale “time travel” alla ricerca di emozioni e sensazioni perdute…
-La cucina è un altro elemento fondamentale del romanzo, come mai?

G: Anche la passione per la cucina fa parte di un’esperienza personale travasata nel libro.
E: Per amor di verità, devo dire che l’esperienza è quella di Gab: è lei la cuoca che accudisce tutti con i suoi manicaretti!
G: Cucinare per me è anche un modo per sbrigliare la fantasia e per rilassarmi…
E: Peccato che, quando è particolarmente nervosa, cucini solo dolci….poi lei non li mangia ma io sì!
- Parte importante del romanzo la hanno anche gli animali, questa scelta è stata voluta o è nata da una passione
 che avete anche nella vita reale?

G: Credo si senta che è un’esperienza personale, perché vivere con gli animali ti insegna molte cose… Il mio bestiario attuale comprende tre gatti e due cani…
E: Io al momento mi limito a un cane a un gatto, ma tempo fa avevo all’attivo anche un camaleonte e svariati pesci rossi.
G: Insomma, gli animali sono un’altra grande passione, insieme alla cucina.
E: Esattamente come per la nostra protagonista.
- In ebook sono uscite le ricette del libro, come vi ha fatto sentire poter entrare nella vita dei lettori e delle 
lettrici e nelle loro cucine?

G: E’ bello pensare che molte persone sperimentino le ricette che ho raccolto in questi anni.
E: Io mi sento molto partecipe, perché ho cominciato a sperimentare insieme a loro… e ci sto prendendo gusto!
- Cosa si prova a veder pubblicata la propria storia?
G: Devo essere sincera? Ho provato la stessa emozione di quando mio figlio ha mosso da solo i primi passi.
E: E’ la realizzazione di un sogno. Come quando pubblicammo il primo romanzo rosa e non volevamo crederci. La sensazione è la stessa e io penso che, finché siamo ancora in grado di emozionarci e di entusiasmarci…
G:… possiamo augurarci di far provare la stessa esperienza anche a chi legge le nostre storie.

- Facciamo un gioco per conoscervi meglio ... vi va?

E+G: OK!
- Personaggio letterario preferito ...

G: Elizabeth Bennet
E: Jo March
- Libro preferito...

G: Anna Karenina
E. Alice nel paese delle meraviglie
- Romance che amate di più...
E+G: Angelica!
- L'amore è...
E+G: Un bacio di dama ovviamente!
- La felicità è...

G: Vivere tutto fino in fondo
E:L’emozione di un istante
- Il personaggio di un romanzo che vorreste incontrare...
G: Fabrizio del Dongo, l’ho adorato da quando ho cominciato a leggere la Certosa di Parma
E: Il “Gattopardo”
- Il genere che proprio non riuscite a leggere...
E+G: Il fantasy!
- Se foste state una scrittrice del passato sareste state...

G: Mi sarebbe piaciuto essere Anais Nin
E: A me Margaret Mitchell: “Via col vento” è un mito.
- Se "L'amore è un bacio di dama" fosse un colore sarebbe...
E+G: Rosso!
- Se "L'amore è un bacio di dama" fosse un profumo sarebbe ...

G: Lavanda
E: Violetta
- Se "L'amore è un bacio di dama" fosse un gusto sarebbe ...
G+E: Cioccolato fondente!
- Il vostro progetto futuro riguarda ...
E: Parecchie cose in realtà. Un romanzo che completa la trilogia digitale di Emma Books in uscita a luglio…
G: Un nuovo romanzo cartaceo per Sperling…
E: E un altro racconto per “Privé”, la collana hot sempre di Sperling dove è appena uscito il nostro “Ti domerò”.
G: Che vi consigliamo di leggere, se vi piacerà “L’amore è un bacio di dama” … il perché lo lasciamo scoprire a voi!

ELISABETTA FLUMERI e GABRIELLA GIACOMETTI sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come au- trici di romanzi rosa e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal ‘legal’ al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editor e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori. 

Grazie infinite 
Gabriella e Elisabetta!!

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