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venerdì 30 novembre 2012

Preview: "L'Amore non Muore Mai" di Hernán Huarache Mamani

“Tutti, in un momento della nostra vita, 
siamo stati così fedeli devoti alla dea dell’amore 
che i nostri cuori hanno battuto per l’energia 
divina dell’amore incondizionato”. 


 




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L'Amore 
non Muore Mai
di Hernán Huarache Mamani
pagine 408
prezzo 16,90€
Uno editori
da Novembre 2012
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L’amore ha tanti misteri ed è come un gioiello prezioso formato da mille pietre brillanti la cui lucentezza si mescola e si amalgama L’amore è una combinazione di differenti illusioni e sentimenti, che risiedono permanentemente nella vita di ogni essere umano,
il quale vive periodi segnati da alti e bassi, marcati da gioie e piaceri, ma anche da odio e rancore. Per amore e odio l’essere umano attiva una grande quantità di energia, combatte, si sottopone a prove, corre dei rischi, supera le difficoltà più terribili, smuove le montagne o attraversa gli oceani e nulla lo può fermare fintanto che non ha raggiunto il suo obiettivo. Per questo quando un uomo e una donna si innamorano veramente, avviene l’incontro di due anime che desiderano unirsi per sempre e vivere la vita in tutte le sue manifestazioni. Per loro, l’esperienza dell’amore è come la fiamma che illumina l’oscurità, o il rombo di un tuono, o lo scintillio di milioni di luci che illuminano la loro esistenza. L’incontro col vero amore accade una sola volta e quando avviene è per sempre. Tanto che uno di loro o entrambi possono dire: “all’unico essere, al mio unico amore, con tutto il mio cuore e per sempre dedico la mia esistenza, per tutta l’eternità.”
Questa è la storia reale di due esseri che vissero e si amarono, al di là delle parole, sopravvivendo con fatica, ma sempre con l’idea di crescere nel futuro, Anton, un Indio nato in una casa umile, ma con un’intelligenza straordinaria, e una forte volontà.
Egli lotta per crearsi una professione ed entrare nel mondo degli affari in una società altamente razzista. I suoi sforzi per raggiungere il suo obiettivo e il desiderio di progresso “per coincidenza”, lo fanno incontrare con una donna che è il suo esatto opposto: una donna ricca, bianca, appartenente alla famiglia più influente della città. Karen è idealista, decisa, con il desiderio di violare i tabù di una società conservatrice. Appassionata della vita e dei suoi ideali, si innamora di lui abbandonando le ambizioni della famiglia, il razzismo dei genitori e la pressione di una società puritana. 
Le differenze economiche, sociale e razziali li separano, così entrambi iniziano a vivere in un mondo in cui tessono le loro passioni, affrontano delle rinunce, vivono con dolore la separazione fino al giorno in cui la soluzione definitiva segnerà il loro destino e il loro cammino per sempre. 

L’autore ci fa vivere tutti i sentimenti umani che si sviluppano lungo le entusiasmanti pagine di questo libro. Attraverso la storia di Anton e Karen… entreremo nel tempio dell’amore eterno.

Il book trailer:

 

Hernán Huarache Mamani è un indio nato a Chivay, un villaggio della Cordigliera delle Ande. Laureato in Economia e Agraria, è un sacerdote, ultimo erede di un'antica generazione di curanderos andini. Da anni lavora a un progetto di conservazione della cultura del suo paese e gira l'Europa per diffondere la sua conoscenza spirituale attraverso seminari, conferenze, interventi in università e cerimonie religiose. In Italia ha pubblicato I curanderos delle Ande (Riza Psicosomatica, 1985), Negli occhi dello sciamano (Piemme 1998), La profezia della curandera (Piemme 2001), La donna dalla coda d'argento (Mondadori 2005), "La donna della luce" (Piemme 2007), "Inkariy la profezia del sole" (Piemme 2011) , "Gli ultimi Curanderos" (Piemme 2012), "L'amore non muore mai" (Uno Editori 2012).

giovedì 29 novembre 2012

Neri pozza, fiocchi e romanzi in preparazione dell'albero.








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Il pittore e la ragazza
di Margriet de Moor
pagine
prezzo
Neri Pozza
da dicembre
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Il 6 marzo 1664 Elsje Christiaens, giovane e bella diciottenne, dolce di carattere e del tutto ignara del corso del mondo, avvolta in uno scialle, con un bauletto da viaggio ben legato al braccio, lascia le fredde terre danesi dello Jutland e si imbarca sulla Dorothe, un veliero diretto ad Amsterdam.
Il 3 maggio 1664 la ragazza viene giustiz
iata in piazza Dam mediante strangolamento, e il suo corpo messo in mostra sulla forca di Volewijck per essere divorato dal vento e dagli uccelli nel corso delle stagioni.
Come sovente accade, la sua triste sorte avviene per un mero capriccio del destino. Una volta ad Amsterdam, la ragazza trova rifugio in un’ambigua locanda dove alle ragazze ospiti è chiesto spesso di pagare in natura intrattenendosi con i clienti. Dopo il suo ostinato rifiuto a cedere alle avances di un cliente, la locandiera le intima un giorno di saldare il conto – un misero tallero, non di più – sull’unghia, senza proroghe, e la colpisce con una scopa. Elsje Christiaens sente divampare dentro di sé un’improvvisa, inarrestabile violenza e poi la perfetta calma con cui si annuncia sempre qualcosa di terribile. Sventura vuole che scorga un’accetta su una sedia e che con quella colpisca, ripetutamente, la locandiera.
De schilder en het meisje
cover originale
Il caso di Elsje Christiaens, assassina per un tallero, sarebbe consegnato irrimediabilmente all’oblio del tempo, se un grande pittore, impegnato in quei giorni di maggio del 1664 a dipingere un’opera che chiameranno La sposa ebrea e che, dal XVIII fino al XX secolo, nessuno riuscirà a guardare senza «infinita tenerezza», come scrisse van Gogh, non avesse deciso di recarsi a Volewijck, e non avesse immortalato su una pergamena la sfortunata ragazza danese, ancora bella, ancora fresca e pallida, con gli stivaletti di renna ai piedi, la gonna rigonfia in corrispondenza della pancia, e le ginocchia strette dalle corde.
Basandosi su fatti realmente accaduti – Rembrandt nel 1664 ritrasse davvero in due disegni la serva danese Elsje Christiaens, giustiziata dopo essere stata accusata di omicidio –, Margriet de Moor descrive abilmente le passioni, le speranze e gli amori di una ragazza e di un grande artista, entrambi stranieri nell’Amsterdam del XVII secolo (Rembrandt proveniva da Leida), in una storia vibrante di pensieri ed emozioni.

«Margriet de Moor descrive magistralmente il modo in cui l’arte attraversa il confine tra vita e morte, presente e passato».
Vrij Nederland

«Con questa vicenda di una ragazza danese del XVII secolo, Margriet de Moor conferma il suo grande talento di autrice di romanzi storici».
Financieel Dagblad

«Margriet de Moor ha un’impeccabile prosa lirica, e il suo modo di descrivere la vita esprime serenità e bellezza».
Marcel Reich-Ranicki

«Una narratrice che riesce a esprimere l’ineffabile con tatto e malinconia».
Die Zeit

«Vita e morte catturati dall’arte».
De Groene Amsterdammer

Margriet de Moor, nata nel 1941, ha studiato piano e canto. Considerata una delle più importanti scrittrici olandesi contemporanee, ha esordito nel 1988 con una collezione di racconti, seguiti da numerosi romanzi di successo. Sonata a Kreutzer, uno dei maggiori bestseller in Olanda e in Germania, e Mareggiata sono stati pubblicati in Italia da Neri Pozza. Le sue opere sono state tradotte in 24 lingue.
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Inferno. 

Il mondo in guerra 
1939-1945
di Max Hastings
pagine 896
euro 19,50
Neri Pozza
da dicembre
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«Questo libro parla soprattutto dell’esperienza umana»: avverte Max Hastings nell’introduzione a questa straordinaria e imponente storia della Seconda guerra mondiale. L’esperienza, innanzi tutto, di milioni di singoli individui, soldati in prima linea o civili che fossero, schiacciati dalla necessità di sopravvivere nel mondo devastato dalla violenza e dall’orrore. Attraverso una miriade di microstorie estrapolate dai più diversi scenari del mondo in guerra, e costellate di fotografie, aneddoti e testimonianze pregnanti, Hastings ricostruisce il teatro di un «inferno» globale che non risparmiò alcun angolo del pianeta.
Apprendiamo di aspetti inusitati e raccapriccianti del conflitto, come l’arrivo nella stremata Leningrado di un intero convoglio di gatti per debellare i ratti che si moltiplicavano banchettando coi cadaveri abbandonati nelle strade, o come l’invio di centomila «donne di conforto» tra le truppe nipponiche in Cina, che si aggiunsero alle molte donne del posto ridotte in schiavitù. I guerrieri di Hirohito, chiamati «YaKe», «stupidi», dai contadini cinesi, acquisirono una triste fama, tra le altre cose, anche per il crudele trattamento battezzato anch’esso «YaKe», che consisteva nel perforare le gambe delle ragazze disobbedienti con un bambù appuntito.
Apprendiamo, tuttavia, anche dati e fatti storici precisi che gettano una luce nuova sulla guerra.
 
All Hell Let Loose: The World at War, 1939-1945
cover originale
Nel ripercorrere la Storia che va dall’invasione della Polonia alle atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il libro elabora un quadro diverso, completo sul piano geografico – considera per esempio i teatri di guerra di India e Cina, troppo spesso trascurati – e, per molti versi, sorprendente su quello statistico, con numeri che fanno pensare, come i circa trecentomila soldati russi uccisi dai propri comandanti – più del totale dei soldati inglesi uccisi per mano nemica durante l’intera guerra – o i quindici milioni di morti in Cina. Infine l’analisi storica, non disgiunta da quella prettamente militare, corredata da efficaci mappe esplicative, propone interrogativi di non poco conto dal punto di vista storico. 
Quali strategie, quali fronti, quali divisioni, quali resistenze di massa hanno determinato l’esito storico del conflitto? Quale reale incisività hanno avuto gli USA e la Gran Bretagna? Quanto valorosi e preparati nella cosiddetta «arte della guerra» furono i generali dei vari schieramenti? A chi, dati alla mano, è più giusto attribuire il merito di aver sconfitto Hitler e il nazismo? All’alleanza angloamericana o, considerando i dati storici reali, ai russi? Non è forse una realtà storica accertata che, già nel dicembre 1941, gli alti funzionari del Terzo Reich capirono che la vittoria militare era diventata impossibile perché la Russia non era stata sconfitta?
«Scritto con fluidità e autorevolezza, Inferno offre un resoconto della guerra che si concentra sul vissuto degli uomini e delle donne che vi hanno preso parte. Quasi in ogni pagina c’è materiale memorabile ricavato da interviste, diari, lettere, ricordi e documenti personali di vario genere. Una teoria di personaggi e testimoni che dà a questo grandioso libro un respiro quasi tolstoiano».
New York Times

«Un’opera davvero grandiosa: umana, scettica, vivace, autorevole e assolutamente priva di sciovinismo».
Independent

«Max Hastings non ci risparmia niente nel ritrarre la sanguinosa ferocia della peggiore guerra che il mondo abbia mai vissuto. Un libro magnifico e ipnotico, dalla prima all’ultima pagina».
Sunday Telegraph

«Maestoso… Impossibile uscirne senza il senso della vastità della tragedia umana».
Daily Telegraph

«Nessun’altro libro sulla Seconda guerra mondiale amalgama con tanto successo dati oggettivi, analisi prettamente storiche, toccanti vicende umane e argomenti di strategia militare».
Times

Inglese, Sir Max Hastings scrive per il Daily Mail e il Financial Times. Ha ricevuto numerosi premi per i suoi libri e le sue inchieste – Reporter of the Year nel 1982 e Editor Of The Year nel 1988. Nel 2008 ha ottenuto la Medaglia Westminster per il suo contributo alla letteratura militare, e nel 2009 l’Edgar Wallace Trophy del Press Club di Londra.
Ha presentato numerosi documentari televisivi ed è stato insignito di lauree honoris causa dalle università di Leicester e Nottingham. È stato promotore e presidente della Campagna per la protezione dell’Inghilterra rurale (2002-2007) e curatore e amministratore della National Portrait Gallery (1995-2004). Ha sessantasei anni e vive con la moglie nel West Berkshire.
mercoledì 28 novembre 2012

Recensione: "Un indimenticabile autunno d'amore" di Milly Johnson

Dall’autrice bestseller del Sunday Times
Un romanzo emozionante e divertente, romantico e commovente




Questo è il libro con cui coccolarsi in ogni ritaglio di tempo.
Una lettura spiritosa e intelligente per quando è il momento di cambiare.



978-88-541-4305-0 

 

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Un indimenticabile
autunno d'amore
di Milly Johnson
Pagine 448
Euro 9,90 €
ebook 3,99 €
Newton & Compton
già disponibile
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Un appartamento, due amiche, piccoli segreti e tanto bisogno d’amore…

Le foglie cadono, l'autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il cuore dolorante per il suo burrascoso divorzio dopo aver trovato Roger, suo marito, a letto con Hattie, la migliore amica dai tempi del liceo. 
An Autumn Crush
cover originale
Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i biglietti d’auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Tra loro c’è subito sintonia e dopo poche settimane la loro convivenza funziona così bene da poter diventare per entrambe l’occasione giusta per voltare le spalle al passato. Floz, desiderosa di ricevere quell’affetto di cui la vita è stata avara, si lega da subito alla famiglia Miller. 
Juliet considera Floz un’amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Anche Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, non riesce a resistere al suo fascino e si innamora perdutamente di lei. Le circostanze gli impediscono però di manifestarle i propri sentimenti e, quando si sente pronto a farlo, scopre che Floz è ancora presa da una misteriosa vecchia fiamma… Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre dietro al suo capo, un bell’avvocato immerso giorno e notte nel suo lavoro. Tra siti di appuntamenti online e chiacchierate sul divano, la brezza autunnale soffia leggera e porta con sé foglie rosse e profumate novità che stravolgeranno la vita di Juliet e della sua amica Floz.
Considerazioni 
Oggi vi voglio consigliare un libro molto autunnale e molto - ma molto - carino. Devo dire infatti che non mi aspettavo che alla fine mi prendesse e mi piacesse tanto, ed invece... Invece ho trovato facile appassionarmi ad una storia profondamente inglese, una commedia ironica, un pò particolare, dalla risata che sfugge spontaneamente dalle labbra, che cela un cuore romantico e anche realistico, ma raccontato in chiave così ironico/romantico che apre al buonumore, insomma una storia un pò sopra le righe, tipicamente brittanica ed al contempo molto divertente!!
In questo romanzo infatti troverete la storia di due ragazze, coinquiline per caso, che si conoscono all'inizio del romanzo e proprio la loro amicizia sarà la chiave per cambiare le loro vite, in quanto le avventure che capitano loro sono veramente singolari e dolci. 

La cosa divertente e sorprendente è che gli avvenimenti che coinvolgeranno le due ragazze non sono niente che non abbiamo speriementato bene o male, fortunatamente o sfortunatamente, tutte noi ragazze - anche sbagliando - per tentativi, alla ricerca di un ragazzo carino, dentro e fuori, sano dimente, preferibilmente meno deficente possible e con la voglia di una relazione anche solo lontanamente rispettosa. Ad esempio? Incontri con persone conosciute su internet, spit date, ma soprattutto ragazzi che ci girano intorno e che non notiamo come invece dovremmo, che sono poi il fulcro del romanzo in questione. Vedrete infatti che leggendo questo romanzo, uscendo di casa e frequentando le vostre amiche - con fratelli maschi - guarderete con altri occhi questi ultimi e i ragazzi della porta accanto!! 

Juliet e Floz, infatti, entrambe separate da mariti poco emeriti e degni di essere chiamati tali, sono alla ricerca di qualcuno che le possa amare per quello che sono e con una certa soggettiva esclusività. Mentre Juliet preferisce viversi una relazione spensierata assolutamente platonica - con quello che vedrebbe perfetto come suo prossimo e futuro compagno, un avvocato che vede tutti i giorni ma che per lei è irraggiungibile - ed una molto fisica con il migliore amico di suo fratello gemello, Steve, che insieme al gemello praticano un sport alquanto singolare: il wrestling!  Floz non si sente pronta, visto anche il suo passato,  a una nuova vita con un esemplare maschile al suo fianco, ma sitrova a mano a mano che le pagine ci scorrono sotto le dita, a non disdegnare la compagnia di Guy, il fratello di Julia, capo cuoco parecchio fascinoso, ma con cui ha avuto un pessimo inizio di conoscenza...

... Ma come sapete bene il destino non ascolta esattamente tutto quando gli parliamo, per cui le cose,per le due amiche e coinquiline non andranno esattamente come previsto, ma non si può dire che vadano in direzione opposta da quanto da loro desiderato in fondo al loro cuore...


Occorre dire che la storia contenuta in questo romanzo è talmente sfaccettata e piena di sottotrame - ma che attengono solo Julia e Floz (con qualche digrassione nei panni di Steve e Guy) - senza introdurre nuovi ed ulteriori personaggi - che non è possibile renderle tutte in questa recensione, sarebbe impossibile analizzare in poco tempo. Fidatevi dunque sulla parola, quando vi dico che però sono molto interessanti, profonde e toccanti. 
Ho amato tantissimo entrambe le storie, perchè sebbene, come ho precisato prima, siano molto ironiche, con due protagoniste spigliate sia nel modo con cui affrontano la vita e le sue difficoltà, sia con gli uomini che hanno a che fare, devo dire che l'autrice ha mantenuto la storia sui binari della realtà, confezionando e proponendi un romanzo toccante, molto sottile e umano. Non mi aspettavo una parte toccante con mistero e un pizzico di finale con sorpresa, cosa che di solito non capita in questa tipologia di romanzi, ed invece eccomi a dirvi che è davvero un romanzo carinissimo.

E' valso ogni minuto del tempo della lettura. Io devo poi dire di avere partecipato in egual misura, in entusiamo e partecipazione emotiva alle storie di Julia e Floz che mi sono rimaste piacevolmente legate e vicino al cuore sia per tenerezza che per soddisfazione per la conclusione delle loro storie alla fine del romanzo.

Posso dirvi infine che ho apprezzato moltissimo l'analogia delle storie di Julia e Floz con la stagione autunnale, che per antonomasia è la stagione dove ci si spoglia un pò del vecchio per far spazio al nuovo - come ad esempio il ricambio d'abiti o delle cianfrusaglie nell'armado con altre nuove di zecca! - così fanno Julia e Floz spogliandosi delle loro vecchie e imperfette vite cambiandole con imperfetti e felici orizzonti... che sono il massimo, no?
Consigliato? Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
E' una lettura che mi sento di dirvi  che non rimpiangerete assolutamente !!


Vi serve di sapere altro?
Un estratto del romanzo:


Il book trailer:




Milly Johnson vive a Barnsley, South Yorkshire. È autrice di bestseller venduti in tutto il mondo. Ama leggere e studiare l’italiano. Un indimenticabile autunno d’amore è stato a lungo in testa alle classifiche e finalista al “Melissa Nathan”, il premio di narrativa femminile più prestigioso d’Inghilterra. Per saperne di più: www.millyjohnson.co.uk.

Preview: "Madame Sousatzka" di Bernice Rubens



  Madame Sousatzka non è un libro sul successo o fallimento, 
ma sulla necessità di fare sempre il proprio meglio, 
giorno dopo giorno, semplicemente perché si crede in se stessi, 
a prescindere da cosa dicono gli altri...

cover 




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Madame 
Sousatzka
di Bernice Rubens
pagine 240
prezzo 16€
Astoria 
da dicembre
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Marcus, undici anni, ha un indubbio talento per il pianoforte. Dopo aver assistito a un suo saggio scolastico, Madame Sousatzka decide di dargli lezioni. E non vuole insegnargli solo l’amore per la musica, ma anche come sedersi, come respirare, come tenere i gomiti e come pensare al proprio talento. I rapporti tra i due sono spesso tempestosi, perché Marcus, pur amando la musica, ama anche il mondo, sua madre – personaggio complesso, timoroso di una realtà straniera nella quale si muove a disagio – e vorrebbe condurre un’esistenza normale, non fatta solo di lezioni. Madame Sousatzka, invece, lo vorrebbe perennemente concentrato, convinta – anche se non sempre – che solo attraverso il suo metodo il ragazzo potrà dare il meglio di sé.
Madame Sousatzka
cover originale
Ma chi è Madame Sousatzka? Donna certamente eccentrica, con alle spalle una carriera da concertista mai iniziata, ha dedicato la propria vita alla musica e all’insegnamento. A distanza di decenni un incubo la perseguita: il suo primo (e unico) concerto, fatto troppo presto su pressione di una madre ambiziosa, interrottosi a metà per una crisi di pianto. Quell’umiliazione è ancora ben presente e influenza la sua attitudine verso gli allievi: non deve essere permesso loro di esibirsi in pubblico fino a quando non siano veramente pronti. Purtroppo Madame non è mai disposta ad ammettere che forse è arrivato il momento, e prima o poi tutti i suoi allievi si trovano costretti a rompere con lei. Queste rotture hanno popolato la sua esistenza di dolori strazianti e il suo studio di fotografie ingiallite. È per questo che vuole proteggere il suo allievo da un esordio che può rivelarsi disastroso, e cerca quindi in ogni modo di trattenerlo…

Ma il mondo, la madre, la curiosità, tutto preme su Marcus per farlo uscire dallo studio di Madame Sousatzka.
Le prime pagine

 
 
Bernice Rubens si sentì per tutta la vita una musicista 
fallita piuttosto che una scrittrice di successo.
 
Bernice Rubens (1928-2004) cominciò a scrivere a trent’anni, dopo aver insegnato inglese e fatto documentari, e pubblicò 24 romanzi, che ebbero successo di critica e di pubblico e vinsero numerosi premi. Il suo quarto romanzo, The Elected Member, vinse il Booker Prize nel 1970, battendo quell’anno Iris Murdoch, William Trevor ed Elizabeth Bowen. Madame Sousatzka, scritto nel 1962, fu filmato da John Schlesinger e interpretato da Shirley MacLaine. Era una scrittrice compulsiva e prendeva i temi dei suoi libri dalle sue vivacissime esperienze, dalle vite di amici e familiari, da secoli di tradizione e cultura ebraica ma, soprattutto, dalla sua immaginazione vivida e un po’ inquietante.  coverSebbene abbia scritto di molte cose diverse, Rubens ammetteva che in realtà scriveva di una cosa sola: i rapporti umani all’interno dell’ambito famigliare – “Tutto ciò che accade in una famiglia, accade in misura molto più forte in una famiglia ebraica” –, che descriveva con candore spietato e con inesauribile umorismo. I suoi personaggi sono intensamente umani e profondamente bizzarri.