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lunedì 8 ottobre 2012

Recensione: "Leggiadra stella. Lettere a Fanny Brawne" di Keats John

Oggi ho per voi una recensione speciale, almeno per me, perchè riguarda uno dei miei poeti preferiti...


Leggiadra stella. Lettere a Fanny Brawne 





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Leggiadra stella. 
Lettere a Fanny Brawne
di Keats John
Prezzo 10,50 €
Pagine 83   
Archinto
già disponibile
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"Fanny Brawne, e cioè la giovane donna per cui il poeta perde la testa, abita nella casa accanto. Oltre la porta di fronte, nel cottage a lato. A Wentworth Place. La casa è ancora lì, bianca e linda, ora la sede del Keats Museum, o Keats House di Londra. A ogni ora del giorno i due innamorati si scambiano visite, occhiate, biglietti. E l'amore scoppia, ed è una passione bruciante. È una febbre, un'eccitazione incontenibile. Il poeta vorrebbe come ogni altro uomo amare, amare... Vorrebbe vivere per amare una donna che paragona a una stella, alla quale si rivolge come alla "sua" stella lucente. La più lucente. Nello stesso momento deve affrontare una tremenda verità che lo annienta: se prima aveva pensato che fosse la devozione all'arte - alla quale aveva scelto di sacrificare se stesso - a renderlo straniero al mondo, ora scopre che non ha niente da sacrificare, perché la vita non ce l'ha. E quel che lo rende straniero, il suo esilio dalla vita lo paga alla sventura di una morte così precoce, così maligna, da togliergli l'amore e la poesia in un solo colpo. Queste lettere d'amore sono tra le più belle mai scritte. Nel loro candore, nella loro febbre, nella loro lontananza da ogni cliché stilnovista o romantico, ci incalzano a battere l'unico tempo che l'ebrezza dell'amore conosca: quello spasmodico di quando a danzare sono amore e morte, fino al diapason."
Nadia Fusini 
 La Storia.
Keats
Da un pò manco di parlare di poesia. Ogni tanto infatti postavo qualche poesia, poi non so come ho un pò lasciato andare l'abitudine e ne ho smesso. Non per questo l'ho abbandonata o ho smesso di leggerla, infatti eccomi qui a porporvi una delle letture poetiche più fascinose che conosca. Non sono poesie in senso stretto, ma sono lettere d'amore molto poetiche, romantiche ed anche un pochino scandalose, per l'epoca e per gli amici di Keats.
Questo libretto di non più di 100 pagine raccoglie infatti le lettere che Fanny Brown aveva conservato e che le erano state mandate dall'amato John Keats durante la loro relazione.

Non so se conoscete questo poeta sfortunato, che dalla vita ha avuto molto poco di cui gioire, ma la sua storia d'amore con Fanny fu una dei suoi pochi raggi di sole nella sua esistenza.
John infatti aveva visto morire i genitori in età giovanile e il giovane fratello era costantemente malato e infatti anche quando John conosce Fanny, l'adorato fratello a cui cerca di non far mancare nulla è praticamente in fin di vita. Per John quel periodo non fu affatto facile, sia per il dolore che gli si accumulava intorno, sia perchè si barcamenava appena viviendo a stento delle sue poesie che - oltretutto - dai critici del tempo non erano sempre ben accolte, se non addirittura stroncate aspramente. Quando affitta, su consiglio dell'amico Brown, una stanza in un posto tranquillo, per riposare un pò e raccogliere le idee per scrivere nuove opere per rifondere cassa, affitta la camera dalla madre di Fanny  conoscendo così accidentalmente quest'ultima
Sin dall'inizio è amore, e non quel tipo di amore tranquillo e paziente e confortante che scalda e intiepidisce l'animo, che lenisce i dolori di quest'ultimo, ma è una passione che brucia, quello che erode nell'animo, che vuole e che pretende tutto, che non vede altro, che non vuole compromessi, che non accetta mezze misure...insomma l'amore che capita una volta nella vita, al massimo due. John all'inizio cerca di tenere lontana Fanny, cercando di non iniziare qualcosa che sa non potrebbe che finire nel peggiore dei modi, visto che ha paura di morire come i suoi famigliari, e visto che con il suo lavoro di poeta non sarebbe in grado di mantenerla, di garantirle una vita lontano dalla penuria e dalle difficoltà. Ma quando capisce che quello che prova per lei è ricambiato ed entrambi non riescono a vivere lontani, vista anche la coabitazione forzosa, la passione erompe e tutto avvvolge, annebbia, sconvolge. 

Fanny
L'amore e la passione per Fanny si percepisce nelle lettere, in queste lettere, che si scrivono quando sono lontani per brevi periodi.  
La parte veramente struggente delle loro vite viene dopo ed è sicuramente quella durante l'ultimo periodo di vita di Keats. Egli infatti, molto malato viene consigliato dagli amici a cercare un clima più favorevole - e di allontanarlo dall'amata - alla sua malattia e lasciare quindi l'Inghilterra per l'Italia. Dopo uno straziante addio dove Keats dice addio a Fanny giurandole che non le scriverà più, considerando quello il loro addio, arriverà a Roma dopo un viaggio che gli fece probabilmente più male che bene, ma infine mantenne la promessa, non scrisse mai più a Fanny, un pò perchè non voleva alimentare le sue speranze di una possibile guarigione, un pò perchè gli amici lo consigliavano in tal senso, non amando affatto Fanny che lo aveva allontanato da loro e dal lavoro di poeta. Cè da dire che seppure avesse un carattere molto difficile, egocentrico, ossessivo, impulsivo, scontroso - e molto altro secondo molti - si dimostrò sempre protettivo verso Fanny, fino all'ultimo. Keats morì in Italia e Fanny, dopo un periodo straziante sposò un uomo che le diede dei figli che trovarono le lettere che sua madre ricevette da Keats e che le fecero pubblicare. Non esistono più lettere di Fanny perchè gli amici di Keats le distrussero.

Considerazioni.
Dal film "Bright Star" di Jane Campion
Devo dire che queste lettere sono veramente un colpo al cuore. Conoscendo la loro storia e quello che accadde successivamente si capiscono molte cose e le parole, molto intense, appassionate forse proprio per questo diventano ancor più strazianti, ancor più incisive una volta lette con tale consapevolezza. Ogni lettera langue di passione, di attesa, di aspettativa, di bramosia per la persona oggetto di quell'amore quasi ossessivo e possessivo.
Ogni lettera è una lettera che si vorrebbe avere per conservare per se stessi, perchè fa capire quanto e come l'amore può essere intenso, vulnerabile, cossessivo, totalizzante, come anche persone molto determinate e profondamente egocentriche, come Keats, alla fine risultassero piegate e ossessionate da esso, come risultassero rapite e infiammate da una parola, da uno sguardo, da un gesto. E' incredibile quanto importante possa divenire l'essere sfiorati, guardati, amati dallo sgurado rapito dell'amante; come essenziale possa divenire il contatto, la presenza.

Dal film "Bright Star" di Jane Campion
Queste lettere furono oggetto di grande disputa tra gli amici di Keats, che le reputarono un'offesa al defunto poeta che ne esce come un'anima in pena che sembrava aver perso il senno dietro una ragazza che secondo loro non lo corrispondeva in egual modo
Secondo me  il ritratto che esce da queste lettere è quello di un uomo che è follemente innamorato, ma non solo, perchè essendo l'uomo un poeta nè è doppiamente coinvolto, da un punto di vista passionale ed anche da un punto di vista più metafisico. In queste lettere vediamo un  Keats senza briglie, senza metrica o tema da rispettare, senza persone da compiacere per la lettura, senza pubblico da colpire. Qui Keats è John. Il John che si lascia andare senza riserve ad un amore di cui sente il bisogno, che non ha mai provato, che accoglie e raccoglie a piene mani, qualcosa di positivo che lo coglie alla sprovvista e che fa di lui un uomo appassionato, fedele, protettivo, e sognatore. 

Dal film "Bright Star" di Jane Campion
Questo profondo affetto è quello che allontana John dagli amici e questo forse, è stato l'errore e la forza di Keats, l'errore perchè si "dimenticato" di coloro che erano sempre pronti ad aiutarlo nel momento del bisgno e che lo amavano a talpunto da giustificarlo sempre, tanto che invece di dare la colpa a lui per il suo abbandono, la diedero a Fanny; e la forza perchè non li ascoltò sempre e comunque  e visse la sua storia con Fanny finchè ne ebbe la forza e il fiato in corpo.



Il film :


 

Consiglio la visione del film? Si. Jane Campion come sempre regala un film che è un quadro visivo stupendo perfetto e una narrazione poetica soggettiva ma credibile e abbastanza fedele a quella dello scrittore e della sua storia con Fanny. Secondo me pur essendo persone, nella realtà, molto complesse, la Campion è riuscita a rappresentarli credibilmente sullo schermo e credo che sia talmente struggente e poetico che sia impossibile uscirne indenni e indifferenti, almeno per quanto riguarda il significato dell'amore. Non mi credete? Date un occhio al trailer...

Il trailer:


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