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mercoledì 10 ottobre 2012

Recensione: "Adudan" di Dario Giardi

Solo quando non avrai più paura della 
morte potrai scrivere il tuo destino.

Oggi vi vorrei parlare di un libro che è stato autopubblicato dal suo autore, che si affidato ad un noto store online per pubblicarlo prima in ebook, poi in cartaceo ed infine proprio in questi giorni, anche nella versione inglese/americana per il pubblico oltre oceano (e Manica). 





 

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Adudan
 di Dario Giardi
pagine 172
prezzo 7, 01 €
ebook 0.89 €
già disponibile
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 La Storia
Marcel vive su una piccola isola della Bretagna.
Sogna di diventare un famoso scrittore ma è proprio nei sogni che conosce il suo destino e la sua vera identità.
Un cammino onirico, che lo catapulta nel magico mondo di Atlas. Lì scopre di essere stato Railen, guardiano scelto della principessa Adudan.
Per Marcel, quelle visioni, sono il primo tassello di una storia che affonda le radici nella notte dei tempi.
Ricordo dopo ricordo inizia a mettere a fuoco un passato che lo porta a raccontare, in prima persona, le vicende che lo hanno costretto a separarsi dalla sua amata Adudan.
Inseguiti e costantemente minacciati dai Draconiani, una crudele civiltà aliena, i due amanti dovranno separarsi per proteggere il Cristallo di Atlas.
Non sarà sempre possibile sfuggire, arriverà un giorno in cui i Draconiani riusciranno a individuare il Cristallo; per quel giorno l’umanità dovrà essere preparata e addestrata per difendersi e scrivere il proprio destino.
un cristallo
due innamorati
un universo intero contro cui lottare
il tempo e la memoria da sconfiggere...


Considerazioni
cover ebook
Confesso di avere un debole per il fantasy in generale, soprattutto se ben studiato e argomentato, che può essere una di quelle letture che rimangono più impresse nella mente e più vicino al cuore, perchè le storie che affrontano sono innovative, particolari e profondamente umane. Se ben congeniate e scritte, poi, sono qualcosa di spettacolare e unico per il lettore che ne assorbe la storia, ne ama la trama e ne segue lo stile.

Devo dire, che quando ho letto la trama di Adudan sono rimansta affascinata più dal fatto che ci fosse una storia romantica di lotta e di separazione, oltre che di salti temporali, ma devo dire che questa opera prima dell'autore mi ha piacevolmente colpita e non solo per la storia che si proprone di narrare. Mi è infatti piaciuto sia perchè da un punto di vista di generi è una commistione di fantasy classico, da cui attinge per le guerre aliene e i mondi in conflitto, ma ritroviamo anche urban fantasy, paranormal e un fondamento importante e propulsivo del romanzo che è l'elemento romance; sia perchè lo stile dell'autore  è fresco, evocativo e poeticamente romantico.

Mentre l'originalità del romanzo nasce dal primo fattore, proprio dalla compresenza di questi generi in un unico romanzo - dove troverete molti elementi paranormali ricorrenti di questo periodo, quali i lincantropi in primis, ma in qualche modo riletti e contestualizzati in chiave innovativa - è invece il secondo che fa nascere la connessione più profonda tra il lettore e la storia, volta essenzialmente alla narrazione di una storia d'amore che vive attraverso il tempo e lo spazio, che sopravvive alle brutture di qualsiasi guerra, di qualsiasi difficoltà, di qualsiasi ostacolo, anche il più brutto ...  come la perdita della memoria e lo spazio temporale.

cover americana
Devo dire che sebbene 170 pagine circa non siano moltissime, Giardi riesce a costruire una storia convincente, appassionante e scritta in modo coinvolgente. 
Mi è piaciuto in particolar modo lo stile di Giardi, che ha saputo dare alla storia  un suo personale stile che ha reso particolare e molto piacevole alla lettura della sua storia. Oltre a ciò mi è piaciuta moltissimo la carettirizzazione dei personaggi e la trimensionalità di cui sono dotati, la profondità d'animo per cui si caratterizzano, i sentimenti che sono tratteggiati, la loro crescita, lo struggimento e la lotta per essi, in tutte le loro sfumature più potenti e vere, quasi poetiche.

Non è un romanzo che promette esclusivamente avventura, mistero ed elementi fantastici annessei, è anche questo, certo,  ma è soprattutto una storia dotata si una sua anima combattiva e al contempo fragile, umana ma che strizza l'occhio al paranormale e soprattutto semplice, ma molto molto profonda e umana.

Nonostante ciò, non è una storia che possa dirsi totalemnte scevra da ogni difetto, in quanto alcune situazioni potevano sicuramente essere sondate in modo più approfondito, altre invece in modo più sintetico; infine manca a mio personalissimo gusto, una spiegazione più esauriente della mitologia, della storia del mondo si Atlas, che mi sarebbe piaciuto moltissimo leggere e soffermarmi.

Queste piccole mancanze infatti non incidono assolutamente sulla lettura, ma ovviamente, essendomi piaciuto il romanzo, avrei voluto conoscere meglio queste sfaccettature conseguenziali alla lettura del romanzo.

 Per essere un'opera prima promette e mantiene di essere una fresca e affascinante lettura. Se amate il fantasy e non volete rinunciare all'elemento romantico è consigliatissimo!



Il book trailer:



Dario Giardi. Nato a Roma nel 1977, ricercatore, si occupa di ambiente ed energia. Le sue passioni: musica e fotografia. Il suo grande amore: la scrittura. Per la casa editrice Polaris ho pubblicato le guide turistiche: “Bretagna: natura, arte, poesia e mistero tra oceano e cielo” e "Roma: misteri ed itinerari insoliti". Segnalato a diversi premi letterari ho pubblicato racconti su antologie e riviste.

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