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giovedì 12 giugno 2014

Recensione: “Se solo l’amore fosse così semplice” di Jill Mansell





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Se solo
l'amore fosse
così semplice
di Jill Mansell
pagine 434
prezzo 14€
Tre60 editore
già disponibile
voto:

3/5

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Sono trascorsi diciotto anni da quando Lara Carson se n’è andata da Bath, senza dare alcuna spiegazione né alla sua famiglia, né ai suoi amici, né tanto meno al suo fidanzato, Flynn.
cover originale

Dopo diciotto anni di silenzio, Lara torna a Bath in occasione del funerale del padre.
Con lei c’è Gigi, la figlia teenager che per tutto quel tempo ha cresciuto da sola. 
Ma non appena Lara mette piede in città, il passato che lei aveva respinto le viene subito incontro: ritrova Evie, l’amica del cuore che sta per sposarsi, o così crede; lo stesso Flynn, sempre più attraente e pronto a sedurla di nuovo. 
Ma come reagirà quando verrà a conoscenza dell’inconfessato segreto che ha portato Lara lontano da lui?
Il tempo da recuperare è tanto… forse troppo.

 

Considerazioni.
Jill Mansell è un'autrice che, nell'ambito dei romance classici, si propone sempre di aggiungere un pò di sana riflessione sociale, umana, ecc... Quest'ultima, ovvimante, non manca in questo suo nuovo romanzo appena uscito per la Tre60, che si propone di porre l'accento su diverse tematiche, trasversali per età, ceto sociale e sesso con la sua verve e il suo sano e spiccato dolce romanticismo.

Nella storia di Lara e Gigi, protagoniste di questa storia, vediamo questa madre - Lara - e sua figlia - Gigi - tornare nella cara e vecchia Bath (città natale di Lara), la quale, aveva visto partire la protagonista adulta improvvisamente, quasi senza spiegazione e la vede ritornare e portare scompiglio nella tranquilla cittadina. I "pasticci" che Lara combina nel romanzo non sono tuttavia legati a quello che è - e che diventata - con il tempo, ma a quanto aveva lasciato in sospeso andando via. Scappando frettolosamente ben più di 10 anni prima, infatti, Lara ha lasciato dietro di sè alcuni rapporti, troncandoli improvvisamente, e che ovviamente chiedono pegno appena la vedono fare capolino dall'insegna stradale che comunica - alle nostre due - di essere arrivati a Bath.

A me “Se solo l’amore fosse così semplice” è piaciuto molto, perchè è spontaneo, spumeggiante, leggero, ma al contempo riesce a mescolare tematiche importanti a questi elementi più frivoli, allegri e spensierati, ma non lo fa - e in questo consiste l'elemento positivo - tralasciando di fare bene una cosa e facendo male un'altro. La Mansell coniuga momenti molto intensi, di sentimento, che in questa storia è strettamente connesso con il passato e quello che ha comportato per i protagonisti. Le tematiche più profonde, approfondiscono e sondano sentimenti come l'amicizia, l'amore, la sessualità, i tradimenti, le passioni infuocate e quelle più tenui, ma anche più costanti e sicure, si alternano con momenti divertenti, ironici, che danno respiro e non mancano di attrattivo mordente.

 

Sebbene i personaggi più riusciti siano sicuramente quelli di Lara e Gigi, a mio gusto, devo dire che non mi sono dispiaciuti nemmeno quelli secondari, che fanno contorno - e talvolta si intersecano - con la storia di L&G, ma che al contempo arrichiscono un quadro che si compone man mano di diverse linee narrative, di diversi e interessanti storie che fanno piacere leggersi.

Pregio assoluto: la Mansell è molto brava a "maneggiare" e scrivere di sentimenti, ma soprattutto le piace farlo e questo divertimento nel tracciare le trame e linee narrative si vedono ed emergono nella loro passionalità in un senso, piuttosto che in una altro.

Il lato negativo - se proprio vogliamo essere cavillosi in una storia piacevole e "morbida" -  è che nella storia abbiamo fin troppi personaggi secondari, sono davvero tanti! 
Adesso non ricordo specificatamente, ma direi che ne ricorrono almeno 8 o 9, forse anche di più .... quindi non è stato, almeno inzialmente, sempre facile tenre a mente chi fossero, dove li avessi incontrati, e così via, ma poi ci si prende la mano e ci si abitua.

Insomma, complessivamente, la consiglio. Come lettura estiva è perfetta per chi vuole leggere una storia leggera, ma che non si accontenti di una storia interessante e con spunti di riflessione anche importante.

 

Jill Mansell vive a Bristol con la sua famiglia ed è una scrittrice a tempo pieno. In realtà non è proprio vero. Di solito passa molte ore guardando la televisione, mangiando caramelle gommose, osservando la squadra di rugby della sua città allenarsi nel campo dietro casa e, soprattutto, navigando su Internet. Una volta terminate queste attività, si dedica finalmente alla scrittura «a tempo pieno». Comunque sia, i suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e hanno venduto più di 5.000.000 di copie.

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