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martedì 17 dicembre 2013

Recensione: "I guardiani della storia" di Elisabetta Cametti


 





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 I guardiani 
della storia
di Elisabetta Cametti
Pagine 640
Prezzo 14,90 €
Giunti
già disponibile
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È bionda, combattiva, porta spesso tacchi alti, dorme quattro ore per notte e adora gli animali, soprattutto il suo bellissimo gatto nero, l’unico a dividere con lei l’appartamento londinese. 
È Katherine Sinclaire, direttore generale della 9Sense Publishing, una delle più potenti case editrici mondiali. Ancora per poco però, perché quell’impero sta per crollare. 
Convocata d’urgenza da Bruce Aron, l’amministratore delegato, Katherine si trova di fronte a una scena raccapricciante: Bruce si è sparato un colpo in testa. E prima di morire le ha lasciato una chiavetta usb con scritto “Fighter”, il nome con cui amava chiamarla.  
È il primo di una serie di indizi sempre più inquietanti che da Londra condurranno Katherine al lago di Bolsena, in uno dei siti archeologici più misteriosi della storia. Accompagnata dall’enigmatico Jethro Blake, Katherine si ritroverà nelle viscere della Terra, al centro di un cerimoniale oscuro appartenuto a una delle civiltà più affascinanti mai esistite: gli etruschi. 
Ma che cosa lega la Sense Publishing a quel sito inesplorato? 
Qual era il segreto di Bruce? E quale terribile sacrificio sta per essere compiuto? 

 

Considerazioni.
Proprio quando pensavo che il thriller, in Italia, non avesse particolari novità da proporre in vista del Natale, ecco che invece salta fuori questo romanzo che devo dire, mi ha parecchio colpito.

La storia, che affonda le proprie radici nella storia, ed in particolare nel periodo etrusco e nel suo affascinante mondo esoterico. Incuriosi?

In realtà la storia parte ai giorni nostri, muovendosi tra Londra e l'Italia, con un omicidio (ovviamente): Katherine Sinclaire, protagonista del romanzo, bionda, tenace e capace donna di successo (direttrice) presso la grandissima e potente casa editrice 9Sense Publishing, trova, un giorno, il cadavere del suo capo, Bruce Aron, nonchè amministratore delegato della 9Sense Publishing stessa, morto.

Unico indizio un bigliettino con un codice cifrato da decriptare che svela il nomignolo con il quale Bruce era solito chiamare Katherine:  "fighter", ovvero combattente.

Da questo momento in poi Katherine viene coinvolta in un intenso thriller/mistery che implica la scoperta di manufatti antichi, entrare nelle viscere della terra, come ha promesso dal retro della copertina:
"Era nelle viscere della Terra, in una stanza segreta scavata millenni prima. Stava inseguendo una verità che forse non avrebbe mai scoperto, accompagnata da un assassino sanguinario. L’istinto, il senso innato della giustizia, lo spirito di sopravvivenza si mescolavano nelle sue vene e la guidavano come una mano invisibile."
 

ma anche segreti etruschi, il passato di Bruce, nonchè la conoscenza di  un personaggio strano, colto e particolarmente affscinante come Jethro Blake.

La prima cosa che mi è venuta in mente quando leggevo mano mano questo romanzo si è rivolta subito al pensiero del lavoro che l'autrice ha dovuto fare per documentarsi rispetto a tutta l'esoterismo entrusco e poi far coincidere ciò con un thriller ben congeniato, che scorresse ben fluido nella narrazione e soprattutto che non stonasse con la modernità e l'attualità in cui era collocato temporamente.

Devo dire che la Cametti ci è riuscita benissimo ed è riuscita a scrivere una storia convincente, appassionante e con una protagonista veramente molto tosta. Ques'ultima mi è proprio piaciuta!

Katherine (che la Cametti vedrebbe trasposta al cinema nei panni di Gwyneth Paltrow), infatti, dal momento in cui viene coinvolta accidentalmente nell'omicidio non si fa prendere dallo sconforto o dalla paura, ma si immerge subito nel mistero, cerca di dipanarlo e anche se scopre cose che sarebbe meglio lasciare stare dove sono perchè implicano altri problemi, altre complicazioni e soprattutto altri pericoli, ecco che invece affronta il pericolo, costituito anche dalla persona di Tomas McKey, che costituisce la nemesi di Katherine, e come una moderna Lara Croft o se volete un'Indiana Jones in gonnella, ecco che si cimenta in un vero e proprio mistero archeologico che si inanella sempre di più tra passato e presente, antico e moderno, bene e male, giusto e sbagliato, giusto o sbagliato.

Molto bello nel complesso l'intreccio che ne sortisce e che conquista. La Cametti restituisce una storia che appassiona veramente senza essere (nonstante le 600 e più pagine) mai ripetitivo o ridondate; sicuramente avrebbe potuto soffermarsi su certi personaggi, come Tomas, che ha molto potenziale di "impiccio", ma la carne al fuoco per tutta la storia è talmente tanto che non posso davvero lamentarmi ed inotlre il libro è nato per essere seguita da ulteriori capitoli, per cui potremo magari rivedre alcuni volti in giro o con altre sembianze, chissà!

Promossa dunque la storia che ho letto e che ho sicuramente apprezzato sia per invettiva, che per intreccio ed anche per personaggi.

Consigliato!

Elisabetta Cametti è nata nel 1970 in una piccola località ai piedi del Monte Rosa. Si è laureata in Economia e Commercio e ha intrapreso la strada del marketing. Dopo circa vent’anni di esperienza in importanti multinazionali, ha scelto di dedicarsi alla sua passione di sempre iniziando così la carriera di scrittrice. I guardiani della storia è il suo romanzo di esordio, il primo di una serie che ha per protagonista l’affascinante Katherine Sinclaire.

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