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martedì 26 marzo 2013

Recensione: "Risveglio" di Anne Rice








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La Trilogia 
dei sensi
- RISVEGLIO
di Anne Rice
Pagine: 250 
Prezzo: 14.00 €
Longanesi
dal  7 Marzo 2013
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La trilogia dei sensi è composta da:


1. The Claiming of Sleeping Beauty - 
 LA TRILOGIA DEI SENSI - RISVEGLIO
2. Beauty's Punishment - 
LA TRILOGIA DEI SENSI - ABBANDONO - dal 4/04/13
3. Beauty's Release - 
 LA TRILOGIA DEI SENSI - ESTASI - dal 18/04713

The Claiming of Sleeping Beauty (Sleeping Beauty, #1)Beauty Punishment (Bella Addormentata, # 2)
cover originali 

Lei ha dormito per cent’anni e i principi che hanno tentato di svegliarla sono morti nell’impresa.
Ma poi è arrivato lui, il Principe bello e spietato, e Bella si è svegliata. Ora lei gli appartiene e lui farà di lei la sua schiava, una schiava dedita al suo piacere in una corte sensuale e perversa, dove altri giovani di sangue reale vivono la stessa situazione.
Giovane, bella e disponibile a imparare, nella corte Bella conoscerà il piacere e il dolore, in un’atmosfera pervasa di erotismo e passione.
Ma l’aspetta anche l’amore, che ha gli occhi profondi di un altro schiavo come lei.
Anche se solo giocattoli nelle mani dei loro spietati padroni, i due ragazzi insieme affronteranno una fuga che li porterà, forse, a coronare il loro sogno…

Considerazioni.
Taaaanto tempo fa - quasi quanto vuole la favola - un'amica mi prestò un romanzo che diceva essere un vero e proprio scandalo di romanzo.
In realtà il romanzo era una trilogia e in Italia, almeno per l'epoca - la trilogia in questione fu scritta nel 1983 e poi pubblicata in Italia negli anni '90 - fece proprio un pochino scandalo, trovando poi poco riscontro. Perché? Perché anche se prende ideale spunto dalla favola della Bella Addormentata nel bosco c'è poco della favola e dell'incanto, molto invece del sesso e della fame di bondage, sadomaso, ecc...


Innanzitutto è bene specificare che non rimane molto di non detto - sessualmente parlando, of course - per cui ecco che consiglierei tale romanzo ad una cerchia di persone più adulta, non proprio a chi non piace l'estremo, l'esplicito, quasi lo scurrile svilimento del sesso, che in questo senso viene espresso nel più che esplicitamente nel romanzo.
Per quanto riguarda la trama potete leggerla in tutto e quasi per tutto già nella sinossi che vi posto poco sopra, non si aggiunge molto a quello, infatti la Rice aveva - ed ha scritto questa storia - non tanto per raccontare una rivisitazione della Bella Addormentata nel bosco, quanto piuttosto di rivedere la storia dal punto di vista di una ragazza che risveglia i propri sensi e che si dedica al sesso per quello che è e che non è se legato al sentimento, non inizialmente, ecco.

La primissima volta che ho preso in mano questo romanzo ne sono rimasta assolutamente schifata, spiazzata e disorientata, lo ammetto. Ammetto anche di averlo vissuto come il più candido dei peccati che siano mai stati commessi. Leggendo il secondo romanzo non mi sembrava di essermi guadagnata o persa qualche cosa, ma leggendo il terzo in inglese (mi ero stufata e disperata di vederla pubblicata, all'epoca almeno) mi ero in parte ricreduta.
Non che venga del tutto a modificarsi il concetto espresso nelle parti precedenti, ma c'è qualcosa, viene introdotto. Qualcosa che chiude in qualche modo il cerchio che si era aperto nel primo romanzo e che trova giusta collocazione in una storia che nasce sporca, insensata, insana e maliziosamente rapace di corpi, di istinti perduti, accantonati e banditi dalla normale concezione del sesso, della carne, della pelle e di quanto più profondo custodiamo. 

 
Sebbene all'inizio ne fossi stata poco coinvolta, dicevo, solo dopo molti anni dalla sua lettura, crescendo e maturando nelle letture, soprattutto in ambito erotico, e rileggendo questa opera ho potuto trarne un significato oltre alla passione carnale ed assoluta, al consumarsi febbrilmente di due corpi, non era in realtà solo quello.
A differenza di quello che sareste portati a pensare infatti penso che la Rice volesse far pervenire al lettore qualcosa di positivo, in questa storia che rasenta lo squallore assoluto e il ribrezzo per la condizione umana legata al semplice atto sessuale.

Sleeping Beauty.
La Rice ci dice espressamente, tra le righe che respiriamo a fatica talvolta, che siamo noi a conferire a quell'atto, o quegli atti, sessuali il significato che vogliano imprimerci. All'inizio Bella è scioccata, non capisce, viene svegliata da un atto sessuale prepotente, poi capisce la meccanica dell'atto, ma non partecipa, non si esalta, non gode pienamente dell'esperienza, perchè è senza sentimento. Ma poi si affeziona a qualcuno, qualcuno con cui non fa sesso, ma che le fa battere il cuore e al quale non può tendere nè sperare di avere, di tocare, di sfiorare, di amare fisicamente e sentimentalmente. Allora capisce, piano a piano che il sesso, che lo sfioramento dei corpi, che il meraviglioso senso del tatto e del gusto sono fondamentali. Comprende che il sesso può essere tanto degradante quanto stupendo, può tanto elevare quanto ridurre al mimino la nostre persona. Può distruggere o può portare ad amare.

E' un libro che consiglio a tutti? Nonn esattamente. Qui non c'è nulla che giustifichi o redima la protagonista femminile o i numerosi protagonisti maschili. C'è solo la desolazione degli atti sessuali che vengono compiuti uno dopo l'altro e dopo l'altro ancora come in un gioco perverso e senza senso o giustificazione che però permettono di comprendere quanto a fondo questo può significare, può essere incisivo sulla nostra persona e sulla nostra volontà che vacilla alla costrizione del corpo, per di più se è il principe che abusa della Bella Addormentata che nulla conosce e a nulla, nella sua ingenuità si oppone.


Anne Rice, nata a New Orleans nel 1941, si è laureata in scienze politiche e letteratura inglese alla San Francisco State University. Scrittrice tradotta in tutto il mondo, pare avere non soltanto il dono del successo ma anche quello di precorrere i tempi. Con Intervista col vampiro ha reinventato il mito dei vampiri descrivendone il tormento e l'intensità, le esperienze di un'umanità perduta per sempre e per sempre desiderata. Con la saga della Bella addormentata, fra le più ostracizzate dai benpensanti negli Stati Uniti tanto da essere stata messa all'indice in diverse biblioteche pubbliche, Anne Rice ha infuso nuova linfa alla letteratura erotica, esplorandone i risvolti sadomasochistici con grande inventiva e passione.

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